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«Non sono più in grado di soddisfare le aspettative riposte in me dagli elettori», ha motivato l'attuale responsabile del Dipartimento della sanità e della socialità
AARAU - Dopo essere stata costretta a lasciare l'UDC, la consigliera di Stato argoviese Franziska Roth ha annunciato oggi le sue dimissioni dal governo cantonale per la fine di luglio. L'elezione suppletiva si terrà il 20 ottobre.
55 anni, in carica dall'inizio del 2017, Franziska Roth è l'attuale responsabile del Dipartimento della sanità e della socialità (DGS). In una presa di posizione, il governo dal canton Argovia esprime rincrescimento e precisa che a partire da agosto il capo del dipartimento delle costruzione Stephan Attiger (PLR) assumerà a titolo temporaneo anche la responsabilità del DGS.
L'elezione suppletiva per trovare un successore alla consigliera di Stato dimissionaria si terrà infatti in concomitanza con le elezioni federali, il 20 ottobre.
In una dichiarazione scritta, Franziska Roth precisa che «le circostanze in cui mi sono trovata ad esercitare il mandato mi hanno fatto capire che non posso operare nel modo che avevo immaginato in origine». «Per questo, pur con la migliore volontà al mondo, non sono più in grado di soddisfare le aspettative riposte in me dagli elettori».
Ieri Franziska Roth non aveva preso parte alla sessione del Gran consiglio argoviese adducendo «motivi di salute». Ex presidente del Tribunale distrettuale di Brugg (AG), la Roth aveva conquistato a sorpresa un secondo seggio per l'UDC in un ballottaggio che si è tenuto alla fine del 2016, assumendo la direzione del dipartimento in precedenza diretto dalla Verde Susanne Hochuli.
La sua entrata nel governo cantonale è stata però da subito oggetto di critiche incrociate. La crisi di fiducia nei suoi confronti si è fatta più evidente lo scorso mese di marzo, quando il governo argoviese commissionò «un'analisi indipendente» per far luce sulla gestione e il clima di lavoro all'interno del dipartimento.
Dopo le critiche dei gruppi di PLR, PPD e Verdi, che le rimproveravano «mancanza di fiducia» e «disprezzo» nei confronti degli altri rappresentanti politici, la Roth è stata "scaricata" anche dall'UDC, che alla fine di marzo ha imposto alla consigliera di Stato un aut aut: migliorare la gestione del Dipartimento oppure rassegnare le dimissioni entro l'estate.
In aprile Franziska Roth aveva annunciato la sua uscita dall'Unione democratica di centro - partito che continuava comunque a considerare la sua «patria politica» - per dirigere il DGS da indipendente.
Il rapporto sulla situazione all'interno del dipartimento della sanità dovrebbe essere pronto nel mese di luglio, all'inizio delle vacanze estive. Costo dell'analisi esterna: circa 90'000 franchi.
