I due politici sono indagati per violazione del segreto d'ufficio. Il sospetto è che abbiano trasmesso alla Commissione della gestione del legislativo documenti confidenziali sul caso Girardin
VEVEY - Un milione di franchi di risarcimento ciascuno: è quanto chiede il Comune di Vevey (VD) a due municipali sospesi da ogni incarico dopo che sono stati indagati per violazione del segreto d'ufficio.
I due politici - Michel Agnant et Jérôme Christen, esponenti del partito locale Vevey Libre - hanno ricevuto l'ingiunzione di pagamento ieri, secondo quanto rivela oggi il quotidiano "24 Heures".
La notizia è stata confermata da Pierre Chiffelle, avvocato di Agnant: «il Comune di Vevey ha notificato al mio cliente e al signor Christen un ordine di pagamento a titolo di riparazione del danno subito», ha detto il legale in dichiarazioni rilasciate alla radio romanda RTS. Chifelle ha anche annunciato che «molto probabilmente» presenterà a sua volta una denuncia penale per tentata coazione e diffamazione.
I due municipali sono stati sospesi dal Consiglio di Stato vodese nello scorso dicembre per un periodo di sei mesi. Questi provvedimenti sono andati ad aggiungersi a quelli già adottati in precedenza nei confronti di un terzo municipale, il socialista Lionel Girardin, sospeso a giugno dopo l'apertura di un'inchiesta penale a suo carico per amministrazione infedele e appropriazione indebita. Nel mirino della giustizia sono così finiti tre municipali su cinque.
Agnant e Christen sono sospettati - e per questo indagati per violazione del segreto d'ufficio - di aver trasmesso in modo anonimo alla Commissione della gestione del Consiglio comunale documenti confidenziali riguardanti il caso Girardin.