Secondo l’ultimo sondaggio Tamedia i due oggetti federali in votazione il prossimo 19 maggio saranno approvati. In aumento il consenso per la revisione della legge sulle armi
BERNA - Tutti d’accordo, o quasi: il prossimo 19 maggio i cittadini intendono approvare il Progetto fiscalità-AVS e la revisione della legge sulle armi. Questo è perlomeno quanto si evince dall’ultimo sondaggio Tamedia, che si basa sulle risposte di oltre 13’000 persone provenienti da tutta la Svizzera. Per il Progetto fiscalità-AVS si dichiara infatti favorevole il 61% degli interpellati, mentre per la revisione della legge sulle armi il consenso è del 57% (in aumento di due punti percentuali rispetto al precedente rilevamento).
La bocciatura ticinese - Ma l’oggetto relativo alle armi non fa l’unanimità nazionale. Se oltralpe prevale il “sì” (la percentuale è del 59% sia in Svizzera tedesca sia in quella francese), in Ticino sono invece in maggioranza i contrari: nella nostra regione il 52% degli interpellati intende infatti bocciare la revisione della legge, mentre il 46% è favorevole.
UDC contro tutti gli altri - La revisione della legge sulle armi vede inoltre un netto contrasto tra gli elettori dell’UDC e quelli degli altri partiti: come già emerso dai precedenti rilevamenti Tamedia, in generale prevale il consenso. Ma non nell’UDC, dove i contrari sono in forte maggioranza, con una percentuale dell’84%.
Questione europea - Le differenti opinioni sulla revisione girano tutte attorno all’Europa. Da una parte la maggioranza dei favorevoli ritiene che l’adozione della direttiva europea sule armi garantisca alla Svizzera la partecipazione a Schengen/Dublino. Dall’altra i contrari rifiutano l’adozione automatica delle norme europee (35%) e ritengono che la modifica non serva a nulla nella lotta contro la criminalità e il terrorismo (28%).
Fiscalità-AVS: un compromesso - La situazione è più pacifica per il Progetto fiscalità-AVS. Dal rilevamento si evince che per i favorevoli - in maggioranza in tutto il paese - la proposta è un tipico compromesso svizzero, che risolve due problemi in una sola mossa.
Il sondaggio
Sono 13’150 le persone provenienti da tutta la Svizzera che dal 2 al 3 maggio 2019 hanno preso parte al sondaggio Tamedia sulle votazioni del prossimo 19 maggio 2019. Un sondaggio condotto in collaborazione con la LeeWas GmbH dei politologi Lucas Leemann e Fabio Wasserfallen. I dati sono stati ponderati sulla base di variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d’errore è di 1,4 punti percentuali. Più informazioni su tamedia.ch/sondage