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BERNAAmpia vittoria del candidato pro-Macron

05.06.17 - 11:49
Joachim Son-Forget ha vinto nettamente il primo turno delle elezioni legislative per il seggio unico di deputato dei Francesi di Svizzera e del Liechtenstein all'Assemblea nazionale
Ampia vittoria del candidato pro-Macron
Joachim Son-Forget ha vinto nettamente il primo turno delle elezioni legislative per il seggio unico di deputato dei Francesi di Svizzera e del Liechtenstein all'Assemblea nazionale

BERNA - Joachim Son-Forget, candidato del movimento La République en marche (LRM) del nuovo presidente francese Emmanuel Macron, ha vinto nettamente il primo turno delle elezioni legislative per il seggio unico di deputato dei Francesi di Svizzera e del Liechtenstein all'Assemblea nazionale.

Nello scrutinio, svoltosi questo fine settimana, Son-Forget ha ottenuto il 64,93% dei voti, distanziando ampiamente la deputata uscente de Les Républicains (LR) Claudine Schmid, fermatasi al 15,93%. Al terzo posto è giunto il candidato sostenuto da Europe Ecologie Les Verts, Jean Rossiaud, con il 7,74% dei suffragi.

Complessivamente quattordici candidati si contendevano il seggio della sesta circoscrizione dei Francesi all'estero, ma soltanto i primi due accedono al secondo turno in programma il 18 giugno. Stando alle statistiche dell'ambasciata di Francia, sui circa 200'000 Francesi domiciliati in Svizzera e nel Liechtenstein, 127'371 erano chiamati ad esprimersi. Ma la partecipazione è stata del 20,7%.

Son-Forget si è detto contento del risultato ottenuto: il candidato del movimento pro-Macron è arrivato ampiamente in testa sia nella Svizzera romanda (62,76%) che nella Svizzera tedesca e in Ticino (67,1%) con un picco del 72,5% a Lucerna, secondo i dati diffusi dai consolati di Francia a Ginevra e Zurigo.

Complessivamente i Francesi espatriati hanno diritto a undici deputati su un totale di 577 alla futura Assemblea nazionale. Questo fine settimana circa 1,3 milioni di Francesi domiciliati all'estero erano chiamati alle urne per il primo turno delle legislative. I loro connazionali residenti in Francia si pronunceranno invece domenica prossima 11 giugno.

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