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SVIZZERAMantenimento dei figli: no alla custodia alternata

04.03.15 - 12:13
Mantenimento dei figli: no alla custodia alternata

BERNA - La modifica del Codice civile volta a rafforzare il diritto dei figli al mantenimento a prescindere dallo stato civile dei genitori non deve essere utilizzata per promuovere la custodia alternata. Contro la volontà di Verdi e UDC, il Consiglio nazionale ha respinto oggi le disposizioni in tal senso introdotte dagli Stati.

Circa il 10% dei figli di coppie separate già beneficiano del regime di custodia alternata. Spesso questa è la migliore soluzione per il bambino, ha sostenuto Alec von Graffenried (Verdi/BE). In questo modo, ha spiegato, il bimbo può mantenere i contatti con entrambi i genitori e spesso ha meno problemi rispetto agli altri figli di divorziati.

I genitori che pagano i contributi di mantenimento devono anche potersi prendere cura dei figli. L'autorità parentale congiunta è diventata la regola; ora anche la custodia alternata merita di essere sistematicamente esaminata, ha aggiunto l'UDC.

Per gli altri partiti questa disposizione è tuttavia superflua dato che già oggi le autorità devono cercare la soluzione migliore per il bambino. Non vi è inoltre alcun motivo di favorire un particolare sistema di custodia rispetto ad un altro.

La maggioranza ha però tacitamente accettato un postulato che chiede al governo di presentare un rapporto sui problemi giuridici posti dalla custodia alternata dei figli in caso di divorzio o separazione dei genitori. Il governo dovrà anche illustrare le eventuali modifiche legislative da introdurre.

Con 134 voti contro 54, la Camera del popolo si è invece allineata a quella dei Cantoni in merito agli averi accumulati nel secondo pilastro. Le autorità d'incasso potranno così bloccare tempestivamente il capitale di previdenza dei debitori di alimenti, se questi richiedono la liquidazione in capitale dell'avere della cassa pensioni.

Oggi, quando questa somma viene pagata e finisce nel patrimonio del debitore, le istanze preposte all'incasso fanno fatica a recuperare le somme dovute ai figli e all'ex coniuge.

In futuro, le autorità dovrebbero poter segnalare agli istituti di previdenza coloro che non ottemperano ai propri doveri di mantenimento. Le casse pensioni sarebbero così obbligate a segnalare la richiesta, da parte dell'assicurato, di un versamento in denaro oppure di un pagamento per l'acquisto di una casa. In questi casi, le autorità d'incasso avrebbero tutto il tempo per far valere i diritti della prole.

Al termine dei dibattiti, il Nazionale ha poi bocciato, con 119 voti contro 57, un'iniziativa cantonale di Zurigo che chiedeva un'armonizzazione dell'anticipo e dell'incasso degli alimenti. Per la Camera del popolo il primo punto è di competenza cantonale e il secondo sarà soddisfatto con la modifica del Codice civile in discussione.

Il dossier torna al Consiglio degli Stati.

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