In una trentina d'anni il finanziere zurighese René Braginsky ha raccolto numerosi pezzi provenienti da Europa, Asia, Nordafrica e Vicino Oriente, che in un comunicato odierno il museo nazionale definisce "tesori di eccezionale valore estetico e culturale".
I testi illustrati offrono uno spaccato del mondo ebraico dei secoli scorsi e mostrano il ruolo centrale svolto dalla scrittura. Fra di essi anche i rotoli di Esther, il libro biblico che tradizionalmente viene letto durante la festa del Purim, il carnevale ebraico.