Stando a un comunicato odierno dell'Ufficio federale di statistica (UST), dal 2004 il tasso d'interruzioni di gravidanza è rimasto stabile, sebbene scenda costantemente tra le adolescenti. Nel 2010, la metà delle interruzioni effettuate da donne residenti in Svizzera e la cui nazionalità era nota, concerneva straniere, con un tasso di 10,8 ogni 1000 donne, contro 4,3 tra le Svizzere.
Nel raffronto internazionale, i casi registrati in Svizzera sono molto bassi. Tra i 15 e i 44 anni, in Francia il tasso è di 16,8 ogni 1000 donne, in Italia è di 10,3 e in Germania di 7,1, contro le citate 6,8 interruzioni in Svizzera. Anche tra le 15-19enni, in Svizzera il tasso, sceso da 5,5 interventi nel 2007 a 4,5 nel 2010, è più basso rispetto a Francia (15,6), Italia (7,2) e Germania (5,5).
In Svizzera, le 20-24enni costituiscono la fascia d'età con il maggior numero d'interruzioni di gravidanza, con 10,4 donne su 1000 ad aver ricorso a questa pratica nel 2010. Ciò rappresenta il 23% di tutti gli interventi. Questo tasso diminuisce costantemente con l'avanzare degli anni.