Cerca e trova immobili
SVIZZERA / AUSTRIA

Chiama i soccorsi, scattano le ricerche... lo trovano a casa

Il 37enne - un pescatore amatoriale - era stato nel frattempo recuperato e riaccompagnato al domicilio dalla fidanzata
Depositphotos (Eduard_Vladimirovich)
Fonte ats
Chiama i soccorsi, scattano le ricerche... lo trovano a casa
Il 37enne - un pescatore amatoriale - era stato nel frattempo recuperato e riaccompagnato al domicilio dalla fidanzata
SAN GALLO / RANKWEIL - Un pescatore amatoriale svizzero di 37enne ha fatto partire un'ampia quanto inutile operazione di ricerca la notte scorsa a Rankweil, comune austriaco del Voralberg non lontano dal confine elvetico.Stando a quanto indicato dall...

SAN GALLO / RANKWEIL - Un pescatore amatoriale svizzero di 37enne ha fatto partire un'ampia quanto inutile operazione di ricerca la notte scorsa a Rankweil, comune austriaco del Voralberg non lontano dal confine elvetico.

Stando a quanto indicato dalla polizia l'uomo ha chiamato il numero di emergenza spiegando di trovarsi nella zona dei laghetti balneari presenti nella località e di essere in grave stato di ipotermia. Prima che potesse dire il suo nome, la chiamata si è interrotta.

È così scattata una vasta ricerca che ha visto coinvolte oltre 80 persone fra pompieri, componenti del soccorso alpino, sommozzatori e poliziotti, che hanno fatto uso anche di telecamere termiche e di cani da ricerca. Sulla riva di un lago sono state trovate attrezzature da pesca abbandonate e due canne da pesca galleggiavano nell'acqua.

Il pescatore è stato infine rintracciato dalla polizia di San Gallo a casa sua, dove si trovata sano e salvo. Ha dichiarato di essere stato recuperato dalla fidanzata, che lo ha poi accompagnato a casa, e di aver invece lasciato l'attrezzatura da pesca sul posto.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE