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SVIZZERAPedofilo tedesco condannato a carcere ed espulsione

08.11.19 - 15:18
Ha abusato della figliastra e di una sua amica, di lui invaghita, quando erano minorenni. Ha anche contagiato la figliastra con una malattia sessualmente trasmissibile
Keystone - foto d'archivio
Pedofilo tedesco condannato a carcere ed espulsione
Ha abusato della figliastra e di una sua amica, di lui invaghita, quando erano minorenni. Ha anche contagiato la figliastra con una malattia sessualmente trasmissibile

LUCERNA - Un tedesco di 48 anni è stato condannato dal Tribunale penale di Lucerna a cinque anni e due mesi di carcere per aver abusato sessualmente della figliastra e di un'amica di quest'ultima quando erano minorenni. L'uomo sarà anche espulso dal territorio elvetico per dieci anni.

La Corte lo ha ritenuto colpevole di violenza carnale, coazione sessuale, atti sessuali con fanciulli, lesioni e pornografia. Il reato più grave è quello dei ripetuti abusi sessuali compiuti sulla figliastra.

L'uomo ha sempre respinto tutte le accuse e il suo avvocato ha chiesto l'assoluzione: secondo loro si trattava di storie inventate, utilizzate dall'amica della figliastra per ricattarlo.

Secondo l'accusa invece, non c'è dubbio che il 48enne ha abusato sessualmente della figliastra, perchè quest'ultima è stata da lui contagiata da una malattia sessualmente trasmissibile di cui egli soffriva. L'uomo non avrebbe usato violenza durante gli stupri, ma avrebbe fatto ricorso a una forte pressione psicologica su di lei.

La ragazza, che oggi ha 18 anni, in un primo tempo, durante gli interrogatori, aveva confermato i fatti, poi in seguito ha ritrattato. La Corte non ha tuttavia tenuto conto di questo voltafaccia: ha sottolineato il grande conflitto di lealtà - nei confronti dell'imputato, della madre e probabilmente di tutta la famiglia - che affliggeva la vittima.

Nel caso dell'amica, il tribunale ha accertato che era innamorata dell'imputato. Ha quindi accettato le sue avances per ingenuità infantile. In questo caso, il tribunale non ha confermato le accuse di coazione e stupro.

Il Ministero pubblico aveva chiesto sette anni di carcere e una terapia stazionaria: stando a un rapporto psichiatrico, l'imputato è infatti pedofilo. Il tribunale ha ordinato una terapia ambulatoriale senza un rinvio della pena detentiva. L'uomo dovrà anche pagare un risarcimento di 12'000 franchi all'amica della figliastra per averla dipinta come ricattatrice. La sentenza non è ancora entrata in vigore.

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