«La cintura si è rotta e sono finito in ospedale»

Fra i 121 passeggeri del turbolento volo Pristina-Basilea c'era anche Idriz Brahimj, che ha sbattuto la testa contro il soffitto rimediando una commozione cerebrale
BASILEA - In realtà, Idriz Brahimj voleva solo iniziare a mangiare il suo yogurt. Aveva avuto diversi appuntamenti a Pristina prima di recarsi all'aeroporto e non si era fermato nemmeno per mangiare un boccone. Quando finalmente si è seduto sul Boeing 737-300 che ieri lo ha riportato all'Europort di Basilea non vedeva l'ora di trascorrere due ore in tranquillità.
Ma ciò non è successo. Circa 30 minuti dopo il decollo, il velivolo ha dovuto affrontare delle turbolenze e ha perso improvvisamente quota. Il cinquantunenne è stato scaraventato fuori dal suo posto e ha battuto violentemente la testa contro il soffitto. «La mia cintura di sicurezza si è strappata», racconta l'uomo residente a San Gallo.
Brahimj non ricorda esattamente cosa è successo dopo: «Penso di essere stato incosciente per un breve momento». Urla di bambini, donne e uomini e il suo yogurt appiccicato al soffitto, di quei minuti caotici il 51enne si sovviene solo di questo. Del dolore causato dalla commozione cerebrale che ha subito all'impatto e dell sangue che fuoriesce dalla ferita se ne accorge poco dopo.
Poteva andare peggio - Brahimj ha dovuto trascorrere l'intera notte in un ospedale di Basilea. «Il dottore mi ha detto che sarebbe potuta andare molto peggio». Passata la preoccupazione, una certa arrabbiatura però rimane: «Ero legato, ma nonostante ciò la cintura di sicurezza si è strappata. Questo non dovrebbe succedere»
Sulle accuse Brahimj la compagnia aerea interessata non ha per ora voluto prendere posizione.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!