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L'ex finanziere basilese era stato riconosciuto colpevole di truffa per mestiere ed era stato condannato a cinque anni e mezzo di prigione dal Tribunale penale di Bellinzona nel 2016
BASILEA - L'ex finanziere basilese Dieter Behring ricorre al Tribunale federale (TF) contro la condanna per truffa inflitta dal Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. Lo ha confermato all'ats lo stesso imputato.
Il 30 settembre 2016 il TPF lo ha riconosciuto colpevole di truffa per mestiere condannandolo a cinque anni e mezzo di prigione per aver ingannato, con un sistema piramidale, 2000 investitori per complessivi 800 milioni di franchi tra il settembre del 1998 e l'ottobre del 2004. Behring deve rendere conto solo delle infrazioni commesse dal 2001 in poi, dato che le altre sono cadute in prescrizione. La motivazione scritta è stata pubblicata oggi dal tribunale con sede a Bellinzona.
Riguardo alle pretese civili nel procedimento contro l'ex finanziere basilese, il TPF il 30 marzo del 2017 ha autorizzato una somma complessiva di risarcimenti di circa 207 milioni di franchi. In realtà l'ammontare delle richieste era di gran lunga più elevato - circa 420 milioni - ma diversi casi sono caduti in prescrizione. La Corte bellinzonese alla fine ha tenuto conto in totale di 1189 richieste. Già allora il legale del finanziere aveva annunciato l'intenzione di ricorrere al TF.
