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LOSANNAEx granconsigliere Weber condannato per frode: respinto il ricorso

12.04.17 - 17:31
Avrebbe costretto una donna a procurarsi una seconda busta elettorale per votarlo. Dovrà scontare 280 ore di lavori di pubblica utilità
Keystone
Ex granconsigliere Weber condannato per frode: respinto il ricorso
Avrebbe costretto una donna a procurarsi una seconda busta elettorale per votarlo. Dovrà scontare 280 ore di lavori di pubblica utilità

LOSANNA - L'ex granconsigliere basilese Eric Weber si è reso colpevole di frode elettorale nel 2012: il Tribunale federale (TF) ha respinto il ricorso presentato dal politico di estrema destra contro la sentenza della Corte d'appello di Basilea Città del giugno 2016, che lo aveva condannato a 280 ore di lavori di pubblica utilità.

Due donne avevano sporto denuncia nei riguardi del parlamentare, affermando di essersi sentite obbligate da lui a votare per la sua elezione. In prima istanza, il Tribunale penale aveva giudicato Weber colpevole di ripetuta frode elettorale e lo aveva condannato ad una pena sospesa di 360 ore di lavori di pubblica utilità.

Successivamente, il Tribunale d'appello aveva prosciolto il granconsigliere dall'accusa di una delle donne per cause puramente formali dal profilo giuridico e diminuito la pena a 280 ore di lavori di pubblica utilità.

Nel caso che è invece stato mantenuto a carico dell'ex politico, Eric Weber è stato riconosciuto colpevole dal Tribunale d'appello per aver costretto la donna, che aveva già votato, a procurarsi con un falso pretesto un secondo materiale di voto e a votare per lui. Il granconsigliere aveva provveduto di persona a spedire la busta elettorale.

Chiamato in causa da Weber, il TF ritiene che la Corte d'appello abbia tenuto conto dei fatti e delle prove in modo corretto. Con una sentenza pubblicata oggi respinge il ricorso dell'ex granconsigliere e gli addebita le spese giudiziarie per un importo limitato a 800 franchi a causa delle limitate capacità finanziarie del 53enne.

Ex membro dell'Azione nazionale e deputato in Gran Consiglio dal 1984 al 1992, Weber era già stato condannato nel 2008 a una pena pecuniaria di 180 aliquote giornaliere da 30 franchi l'una con un periodo di prova di tre anni per minaccia, ripetuta corruzione elettorale e frode elettorale, reati commessi prima delle elezioni cantonali del 2004 in cui si era presentato sulla lista dei Democratici svizzeri (il partito erede dell'Azione nazionale). Nel 2012 era stato rieletto in Gran Consiglio, ma ha perso il proprio seggio lo scorso autunno in occasione del rinnovo del parlamento.

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