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ZURIGOMoglie e amante volevano uccidere il marito di lei: 29 anni di prigione in due

28.10.16 - 16:35
La vittima riportò gravissime ferite nell'aggressione del 17 gennaio 2013. Il Tribunale di Zurigo ha condannato lei a 16 anni e lui a 13. Per entrambi l'accusa è di tentato assassinio
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Moglie e amante volevano uccidere il marito di lei: 29 anni di prigione in due
La vittima riportò gravissime ferite nell'aggressione del 17 gennaio 2013. Il Tribunale di Zurigo ha condannato lei a 16 anni e lui a 13. Per entrambi l'accusa è di tentato assassinio

ZURIGO - Una donna e il suo amante sono stati condannati dal Tribunale cantonale di Zurigo rispettivamente a 16 e 13 anni di prigione per tentato assassinio. Il marito era stato aggredito brutalmente tre anni fa mentre portava a spasso il cane a Illnau (ZH).

In prima istanza i due erano stati riconosciuti colpevoli di tentato omicidio intenzionale e condannati rispettivamente a 11 e 8 anni e mezzo di carcere. Al nuovo processo si è arrivati in seguito al ricorso della pubblica accusa.

Il dibattimento si è tenuto a porte chiuse e - fatto molto raro - nemmeno i giornalisti accreditati hanno potuto assistervi. Il motivo addotto dal tribunale era la protezione dei due figli minorenni della coppia, che avrebbero rischiato di subire nuovi traumi.

Diversi media e testate zurighesi, come pure l'ats, si sono opposti contro questa esclusione con un ricorso al Tribunale federale. I giudici di Losanna non hanno accordato l'effetto sospensivo, ma si devono ancora esprimere nel merito del ricorso.

Il Tribunale cantonale ha reso noto oggi la sua decisione con una nota nella quale sottolinea l'assoluta "mancanza di scrupoli" dei due imputati nel cercare di raggiungere il loro obiettivo.

La donna, che ha sempre negato un suo coinvolgimento nella vicenda, chiedeva di essere assolta. L'amante, che ha confessato soltanto parzialmente, si è battuto per una riduzione della pena a 5 anni per tentate lesioni gravi. I due imputati hanno ancora la possibilità di impugnare la sentenza davanti al Tribunale federale.

Il marito, all'epoca 38enne, riportò gravissime ferite nell'aggressione subita il 17 gennaio 2013, mentre verso le 22.00 stava portando a spasso il cane. Stando a quanto riferì la polizia, due individui mascherati lo colpirono alla testa con una spranga di ferro e poi con una coltellata.

 

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