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BERNAIniziativa minimo vitale incondizionato, consegnate firme

04.10.13 - 15:24
Iniziativa minimo vitale incondizionato, consegnate firme
BERNA - Un tempo uggioso ha accolto oggi a Berna il comitato promotore dell'iniziativa popolare per un "reddito di base incondizionato", riunitosi nella capitale per consegnare le firme raccolte alla Cancelleria federale. Stando ai promotori, la proposta ha riunito 130 mila adesioni, che verranno ora passate al vaglio delle autorità per essere convalidate.

Sulla piazza federale si sono date appuntamento un centinaio di persone, compresi curiosi e addirittura giornalisti russi e cinesi, attratti dagli otto milioni di pezzi da cinque centesimi (pari a 400 mila franchi, soldi che i fautori hanno raccolto mediante un prestito n.d.r) che i promotori dell'iniziativa hanno sparso per terra per dimostrare che i soldi ci sono.

L'iniziativa chiede infatti che la Confederazione provveda "all'istituzione di un reddito di base incondizionato" - 2500 franchi al mese per tutti, lavoratori e no - allo scopo di "consentire a tutta la popolazione di condurre un'esistenza dignitosa e di partecipare alla vita pubblica".

Le modalità di finanziamento e l'importo del reddito di base saranno fissati dal parlamento con un'apposita legge. Costo dell'operazione: 200 miliardi di franchi all'anno.

Per i promotori, tra cui figurano l'ex vice cancelliere della Confederazione Oswald Sigg e la rapper zurighese Franziska Schläpfer ("Big Zis"), il progetto è finanziabile: 70 miliardi risulterebbero da risparmi sulle assicurazioni sociali. Per i mezzi rimanenti andrebbero escogitate altre soluzioni.

Il reddito di base dovrebbe garantire a ciascuno - compresi i bambini - un minimo vitale non vincolato da alcuna precondizione.

Nelle intenzioni del comitato, il reddito di base costituirà una parte dell'attuale reddito. Stando ai promotori, il minimo vitale garantito dallo Stato non dovrebbe avere conseguenze sulla motivazione "lavorativa" delle persone, dal momento che "la maggior parte delle persone lavora volentieri, quando si tratta di un'attività sensata e socialmente riconosciuta".

Poiché solo una minima parte della popolazione si accontenterà di un reddito di 2'500 franchi, "rimarrà dunque l'incentivo finanziario per lo svolgimento di un'attività lucrativa".

ATS
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