Per i giovani svizzeri è noiosa e soffocante. La risposta di una 22enne brasiliana trasferita: «Provate a vivere nel timore costante».
Su TikTok sono sempre più numerosi i commenti di giovani svizzeri che sfogano la loro frustrazione: la Svizzera è un posto dove non succede niente e molti preferirebbero vivere altrove, scrivono. «Non ha personalità» o «La odio». Sono solo alcuni degli oltre 1'000 commenti sotto una foto virale di una strada deserta di Zurigo. La descrizione dice: «Portatemi fuori da qui».
Molti si lamentano della noia e della chiusura mentale delle persone. «La Svizzera è ok, ma odio la gente», ha commentato qualcuno. Un altro giovane dice: «Il sistema sanitario è fantastico, ma è un posto incredibilmente noioso». Altri vanno oltre dicendo di volersene semplicemente andare.
Con così tante critiche, la 22enne Nicole non ha potuto restare in silenzio. In una video risposta, ribatte: «Non sapete quanto siete fortunati, siate un po' più grati». La studentessa di medicina è cresciuta in Brasile, ha vissuto in Giappone e ora vive nel Canton Nidvaldo.
@nicoletulcheski How the ppl living in Switzerland don’t realize how lucky they are ?? #fyp #switzerland #schweiz ♬ Gentle Fact - DJ BAI
Fino a un certo punto si è mostrata comprensiva riguardo ad alcune critiche rivolte alla Svizzera. Ma la persistenza dei commenti negativi l'ha spinta a prendere posizione: «Evidentemente alcuni non sanno quanto sono privilegiati».
Nicole è cresciuta vicino a San Paolo. «Non mi era permesso andare a scuola da sola, né uscirne da sola. Era semplicemente troppo pericoloso. Fondamentalmente vivi tra casa e scuola, con la costante sensazione di dover stare attento». In Giappone era diverso, ma la società è estremamente chiusa. «Per me la Svizzera è la via di mezzo perfetta».
Nicole capisce la frustrazione di molti giovani. «La sicurezza emotiva non è la stessa cosa della sicurezza finanziaria: lo capisco perfettamente». Anche lei ha dovuto fare i conti con le difficoltà quando, a 18 anni, è arrivata in Nidvaldo e ha dovuto stringere nuove amicizie. Ma ritiene che affermazioni come «La Svizzera è un inferno» siano troppo dure e per nulla costruttive.
È convinta che molte persone semplicemente non abbiano un termine di paragone. «In Brasile ci saranno forse più feste ed espansività, ma non ci sentiamo sicuri. In Svizzera posso salire in bicicletta e andare in montagna o al bar più vicino senza paura. È un enorme privilegio».
La maggior parte dei giovani zurighesi intervistati da 20 Minuten condivide l’opinione di Nicole. «La Svizzera non è sopravvalutata, ma troppo odiata», afferma un diciassettenne cresciuto a Berlino. «La vita qui è fondamentalmente fantastica».
Anche Berisha (17) e Halima (17) la vedono allo stesso modo: «Qui ci sono ottime opportunità di formazione, soprattutto rispetto al Kosovo, dove ho le mie radici», afferma Halima. E Berisha non riesce a immaginare di vivere altrove. «Qui mi sento a mio agio e al sicuro».
Anche Joëlle (17), Patricia (17) e Ruth (17) non hanno quasi nessuna critica da muovere verso la Svizzera. «Abbiamo così tante opportunità qui: professionalmente, per il tempo libero, finanziariamente». Ma per loro è particolarmente importante avere buoni amici. «Se ci sono ti diverti ovunque». Unica nota stonata, una certa rigidità caratteriale. «O gli anziani che si arrabbiano per un po' di rumore».
Ma fondamentalmente tutti concordano su una cosa: «Siamo felici di crescere qui, anche se non tutto è perfetto».