Cerca e trova immobili

SVIZZERA/CANTONEAffluenza piste da sci, il freddo dà una mano agli operatori

07.02.23 - 15:34
Le temperature rigide della seconda parte di gennaio fanno recuperare terreno al turismo invernale, anche in Ticino.
Foto Deposit
Fonte ATS
Affluenza piste da sci, il freddo dà una mano agli operatori
Le temperature rigide della seconda parte di gennaio fanno recuperare terreno al turismo invernale, anche in Ticino.

BERNA - Grazie a una seconda parte di gennaio con temperature di nuovo più rigide il settore del turismo invernale ha recuperato terreno in Svizzera: lo indica oggi l'associazione di categoria Funivie svizzere, aggiungendo comunque che «le buone condizioni di gennaio sono riuscite solo parzialmente a compensare la carenza di neve in dicembre. Alla fine del mese scorso si registrava infatti ancora una contrazione del 24% dei primi ingressi».

Per quanto riguarda l'evoluzione regionale, il Ticino segna +434% di ingressi e +52% di fatturato nel confronto con l'anno prima, quando praticamente sino a fine dicembre non era caduta neve.

Tutte in negativo sono invece le principali regioni sciistiche, vale a dire Vallese (rispettivamente -10% e -5%), Grigioni (-8% e -2%) e Oberland bernese (-29% e -17%). Diverso è il quadro se si tiene conto della media quinquennale: in tal caso il Ticino mette a referto -34% e -24%, il Vallese +10% e +13%, i Grigioni +2% e +12% e l'Oberland bernese -22% e -11%. 

Complessivamente l'affluenza è calata questo inverno del 17% e il fatturato del 8%, nel confronto fra la stagione 2022/2023 (dati sino a fine gennaio) e lo stesso periodo del 2021/22, che era stato peraltro molto buono a nord della Alpi, ma assai difficile in Ticino.

Rispetto alla media degli ultimi cinque anni il calo attuale dell'affluenza è del 6%, mentre a livello di ricavi si registra una crescita del 4%: un indizio che può far ritenere come i prezzi siano aumentati.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE