Cerca e trova immobili
SVIZZERA

In arrivo la prossima ondata di caldo

Dopo la tregua, nei prossimi giorni in alcune località rossocrociate si torneranno a sfiorare i 35 gradi.
Tipress
Fonte 20Minuten/Konstantin Furrer
In arrivo la prossima ondata di caldo
Dopo la tregua, nei prossimi giorni in alcune località rossocrociate si torneranno a sfiorare i 35 gradi.
Mercoledì a Bellinzona e Locarno sono previsti 34 gradi.
BELLINZONA - Pioggia arrivederci. Il weekend lungo svizzero sarà infuocato e baciato dal sole. E le temperature, che negli scorsi giorni erano finalmente scese di qualche grado, stanno già tornando a salire.  Secondo le previsioni...

BELLINZONA - Pioggia arrivederci. Il weekend lungo svizzero sarà infuocato e baciato dal sole. E le temperature, che negli scorsi giorni erano finalmente scese di qualche grado, stanno già tornando a salire. 

Secondo le previsioni di MeteoSvizzera, mercoledì toccheremo un nuovo picco canicolare, con 35 gradi a Sion, in Vallese. Ma anche a Bellinzona, Locarno e Basilea, con 34 gradi, il caldo si farà risentire. Leggermente più fresco, invece, a Lugano, dove la colonnina di mercurio dovrebbe fermarsi a 32 gradi. 

Nel frattempo Il rischio di incendi boschivi resta elevato in tutto il Paese. In gran parte dei cantoni, e per il Ticino è il caso del Sottoceneri, è in vigore il livello di pericolo di grado 4. In Vallese, addirittura, di grado 5. Situazione un po’ più tranquilla, con l’allerta di grado 3, nella Svizzera centrale e, in Ticino, nel Sopraceneri. 

Da giovedì il sole potrebbe farsi da parte e dare nuovamente spazio ai temporali. Venerdì, secondo MeteoNews, le temperature dovrebbero tornare sotto i 30 gradi in tutta la Svizzera.  

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE