Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Frutta, una stagione deludente

Il raccolto in tutta la Svizzera è stato penalizzato da gelo e pioggia
deposit
Fonte ATS
Frutta, una stagione deludente
Il raccolto in tutta la Svizzera è stato penalizzato da gelo e pioggia
BERNA - Il gelo in primavera e le intemperie in estate hanno causato danni alle colture di frutta per una somma in milioni a due cifre. Il bilancio della stagione è quindi deludente. Se l'è invece cavata la coltivazione delle bacche. Qu...

BERNA - Il gelo in primavera e le intemperie in estate hanno causato danni alle colture di frutta per una somma in milioni a due cifre. Il bilancio della stagione è quindi deludente. Se l'è invece cavata la coltivazione delle bacche.

Quest'anno non è stato un buon anno per la frutticoltura indigena, ha comunicato oggi Fruit-Union Svizzera. Le temperature fredde in aprile e maggio con molte notti di gelo, le piogge abbondanti in estate e le intemperie accompagnate da grandine hanno reso la stagione 2021 "deludente".

Mentre il raccolto di ciliegie è stato buono con quasi 1500 tonnellate (72% della media quinquennale), quello di di prugne (1300 tonnellate, 40% della media quinquennale) e albicocche (2200 tonnellate, 35% della media quinquennale) sono stati "miseri". Il maltempo non ha danneggiato solo i raccolti, ma anche intere strutture.

Colture in tunnel - La situazione è più positiva per i "frutti di bosco". Il raccolto delle fragole e delle bacche importanti per il mercato (lamponi, more, mirtilli) è in linea con la media degli ultimi cinque anni.

La ragione è semplice: gran parte delle bacche sono coltivate in strutture moderne sotto tunnel di plastica. Una buona protezione dalle intemperie è una delle ragioni principali per cui ciliegie e prugne hanno potuto essere raccolte.

Fruit-Union Svizzera chiede quindi che la costruzione di impianti moderni sia facilitata nell'ambito della revisione della legge sulla pianificazione territoriale.

"Prodotti fitosanitari necessari" - Fruit-Union Svizzera sostiene la riduzione dei rischi dei prodotti fitosanitari e si adopera per sviluppare una nuova soluzione settoriale per una produzione di frutta sostenibile che vada oltre il piano di misure "Acqua pulita". Tuttavia, la primavera umida e l'estate con piogge abbondanti hanno mostrato i limiti della riduzione dei prodotti fitosanitari, poiché la pressione delle malattie è stata particolarmente elevata.

Senza l'utilizzo mirato di prodotti fitosanitari, i raccolti di ciliegie e prugne sarebbero probabilmente andati completamente persi. Nel caso delle prugne, la gamma di misure era già pericolosamente limitata e c'era una mancanza di prodotti adatti a proteggere le colture, viene sottolineato.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE