I più giovani vogliono una rapida apertura dei ristoranti

Un sondaggio dell'istituto Link rivela che la fascia d'età 18-50 è molto più propensa a un allentamento di quella 51-79.
BERNA - Quasi uno svizzero su due sotto i 50 anni vorrebbe vedere i ristoranti chiusi a causa del coronavirus riaprire a marzo, secondo un sondaggio pubblicato oggi dal Blick. Ma nella fascia di età tra i 51 e i 79 anni, questa proporzione scende a poco più di un terzo.
L'istituto Link - che ha condotto il sondaggio rappresentativo fra 1100 persone durante otto giorni a partire dal 1 marzo - spiega questa differenza con il fatto che la fascia di età più giovane ha maggiori probabilità di lavorare ed quindi è più colpita dalle restrizioni volte a combattere la diffusione della SARS-CoV-2.
In dettaglio, il 45% dei 18-50enni vuole che i ristoranti riaprano a marzo, il 22% il primo di aprile, il 22% durante il mese di aprile e l'11% non prima di inizio maggio.
Fra i 51-79 anni, il 36% degli intervistati era a favore della riapertura dei ristoranti a marzo, il 27% il primo di aprile, il 30% durante aprile e il 7% dopo il primo di maggio.




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