Jet da combattimento: «Meglio quelli europei»

Secondo un sondaggio di 20 minuti e Tamedia, per la scelta del velivolo non sarà necessario tornare alle urne
BERNA - Per l'acquisto di nuovi aerei da combattimento è stato un testa a testa fino all'ultimo. Ma poi l'ha spuntata il “sì”, con il 50,2% dei voti. Ecco quindi che la Confederazione potrà spendere circa sei miliardi di franchi per comprare i jet. Ma quale velivolo sarà scelto? Nello stretto ventaglio da cui attingere rimangono attualmente quattro modelli: due europei (Rafale ed Eurofighter) e due americani (F/A-18 Super Hornet e F-35A).
Come dovrà ora avvenire la scelta del velivolo? Secondo il 60% dei cittadini, non sarà necessario andare alle urne. Questo è quanto emerge dal sondaggio di 20 minuti e Tamedia condotto durante il weekend di votazioni e a cui hanno preso parte 15'342 persone da tutta la Svizzera.
Per quanto riguarda invece la provenienza dei jet da combattimento, per il 31% degli interpellati una decisione in merito dovrà essere presa dal Consiglio federale. Mentre il 28% ritiene che l'acquisto debba avvenire presso un produttore europeo (Airbus, Dassault). Soltanto il 4% è invece a favore di un velivolo americano (Boeing, Lockheed Martin). Per il 24% andrebbero invece valutate opzioni più convenienti.




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