Lo si evince dai risultati del sondaggio 20 minuti/Tamedia: la maggioranza è favorevole anche alla procreazione assistita per le coppie omosessuali
BERNA - Il divieto della discriminazione basata sull’orientamento sessuale è realtà: ieri il 63,1% dei cittadini ha infatti accolto l’estensione in tal senso della norma anti-razzismo. Un risultato, questo, che è stato definito come «un forte segnale contro l’omofobia».
E alla luce dell’esito della votazione, ora la comunità LGBT guarda con ottimismo ai prossimi passi da intraprendere. Tra questi c’è in particolare l’iniziativa “Matrimonio per tutti”, che permetterebbe anche di far capo all’adozione.
Cosa ne pensa l’opinione pubblica? Attualmente una larga maggioranza sarebbe d’accordo, come si evince dal sondaggio 20 minuti/Tamedia condotto dal 6 all’8 febbraio scorsi e al quale hanno preso parte oltre diecimila persone da tutta la Svizzera. Secondo il rilevamento, il 61% dei partecipanti si dice favorevole al “Matrimonio per tutti”. Si tratta soprattutto di donne (67% contro il 54% degli uomini) e di giovani under 35. I contrari sono in maggioranza soltanto tra gli elettori UDC.
La procreazione assistita - L’iniziativa “Matrimonio per tutti” non prevede l’accesso alla procreazione assistita per le coppie dello stesso sesso. Ma la questione è al vaglio nell’ambito della consultazione parlamentare. Un punto che crea un po' di discussione in più. Per il 32% dei partecipanti al sondaggio 20 minuti/Tamedia, non ci sarebbe motivo per limitare la donazione di sperma alle coppie eterosessuali. Mentre il 30% ritiene che un bambino debba poter crescere con un padre e una madre. Se il primo punto di vista è soprattutto femminile, il secondo è maschile, come emerge dal rilevamento.
Le voci favorevoli possono comunque contare anche su un 26%, secondo cui l'orientamento sessuale non è determinante perché un bambino possa crescere in un ambiente buono.
Il sondaggio elettorale è stato condotto da 20 minuti e Tamedia in collaborazione con LeeWas. Sono 10'317 le persone da tutta la Svizzera che dal 6 all'8 febbraio hanno preso parte al sondaggio 20 minuti/Tamedia sulle votazioni federali del 9 febbraio 2020. I dati vengono ponderati in base a variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d’errore si attesta all’2,1%. Più informazioni su tamedia.ch/umfragen (in tedesco) o tamedia.ch/sondage (in francese).