Se la corsa alla sostenibilità entra nelle aule scolastiche: un'iniziativa dell'ATA per promuovere la sensibilità ambientale
ZURIGO - Scioperi per il clima e un dibattito sempre più sostenuto sul cambiamento climatico. E anche nelle scuole la sensibilità ambientale potrebbe aumentare, in particolare nella scelta del mezzo di trasporto per le gite di classe. Proprio per dare una spinta in tal senso, l'Associazione traffico e ambiente (ATA) lancia la competizione Ecotrip-Challenge: a partire dalla metà di settembre e per un anno le classi che prenderanno parte al concorso dovranno registrare i chilometri percorsi e i diversi mezzi di trasporto utilizzati, non soltanto nelle gite scolastiche ma anche durante le vacanze individuali. Un modo, questo, per rendere attenti gli alunni sulle emissioni di Co2 prodotte.
E il gruppo che riuscirà ad adottare il comportamento più sostenibile non resterà a mani vuote: «La classe in testa alla classifica alla fine dell'anno vince buoni viaggio Interrail» si legge sul sito dell'ATA. «Al momento si sono iscritte otto classi» dice la responsabile del progetto Laura Schmid, spiegando che la competizione è pensata come un esperimento analogo fatto con il fumo, in cui si vince non toccando sigaretta.
Quindi i viaggi in aereo sono come il fumo? Alcuni liceali d'oltre San Gottardo, dove si è già tornati a scuola, sono scettici: «Fondamentalmente si tratta di un'ottima idea, ma questa competizione rischia di far litigare la classe» afferma per esempio Anna (20 anni). Il rischio sarebbe infatti l'emarginazione di quegli alunni che con la famiglia vanno in vacanza in aereo. Beat A. Schwendimann dell'associazione dei docenti non vede invece nessun problema nell'iniziativa: «Questo progetto porta, a mio parere, soprattutto a sensibilizzare sull'utilizzo sostenibile delle risorse».