Una mozione chiede che siano obbligate ad iscriversi nel registro di commercio se godono di finanziamenti esteri
BERNA - Le associazioni, come quelle islamiche, che godono di finanziamenti esteri dovrebbero essere obbligate ad iscriversi nel registro di commercio, obbligandole così a tenere una contabilità. Lo chiede una mozione adottata oggi dal Consiglio nazionale per 112 voti a 63 e 9 astenuti. L'oggetto va al Consiglio degli Stati.
Secondo l'autrice della mozione, Doris Fiala (PLR/ZH), «la lotta contro il riciclaggio di denaro e in particolare contro la radicalizzazione, i predicatori d'odio e in ultima analisi il finanziamento del terrorismo hanno recentemente assunto grande importanza anche in Svizzera».
«Occorre - quindi - maggiore trasparenza, pur nella consapevolezza che tali misure, da sole, non sono in grado di impedire la radicalizzazione».