Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Alloggi vacanti sì, ma solo nelle periferie»

12.09.18 - 14:09
L'Associazione svizzera inquilini prende posizione sui dati diffusi in mattinata che mostrano un aumento delle abitazioni vuote
Ti Press
«Alloggi vacanti sì, ma solo nelle periferie»
L'Associazione svizzera inquilini prende posizione sui dati diffusi in mattinata che mostrano un aumento delle abitazioni vuote

BERNA - Nonostante l'aumento nazionale di abitazioni vuote nei grandi centri permane una situazione di penuria di alloggi: lo sottolinea l'Associazione svizzera inquilini (ASI), che prende posizione sui dati diffusi in mattinata dall'Ufficio federale di statistica (UST).

Secondo l'ASI le tabelle diffuse dai funzionari di Neuchâtel, al di là dell'incremento nazionale - definito leggero dall'associazione - mostrano soprattutto una differenza lampante fra città e campagna riguardo alla possibilità di trovare un appartamento. Oltre i due terzi della popolazione svizzera - spiega l'organizzazione in un comunicato - vivono in agglomerati urbani, dove si registra tuttora una situazione di penuria diffusa.

Le cifre delle grandi città mostrano una grave insufficienza nella disponibilità di abitazioni: se a livello nazionale gli alloggi vuoti sono l'1,62%, a Basilea sono lo 0,70%, a Losanna lo 0,68%, a Ginevra lo 0,62% a Berna lo 0,44% e a Zurigo addirittura lo 0,20%, mette in risalto l'ASI.

Dopo il fermento degli ultimi anni, l'edificazione di appartamenti registra i primi segnali di rallentamento. Le pigioni in zona urbana restano inoltre molto elevate e, malgrado le ripetute previsioni degli specialisti immobiliari, non si assiste a una diminuzione significativa.

L'associazione ricorda che per trovare una soluzione a suo dire duratura a questa situazione ha presentato un'iniziativa popolare, denominata "più abitazioni a prezzi accessibili", che invita Confederazione e cantoni a promuovere la costruzione di alloggi a pigione moderata. Il testo depositato nell'ottobre 2016 è attualmente all'esame di una commissione del Consiglio nazionale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE