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In posa davanti al luogo del crimine: bufera sui pompieri Una foto mostra i vigili del fuoco davanti alla casa in cui una 44enne è morta, probabilmente uccisa dal suo compagno, ricoverato in gravi condizioni. Il comandante ha preso provvedimenti
THAL - Una donna di 44 anni, cittadina svizzera, ha perso la vita lo scorso mercoledì a Thal, nel canton San Gallo. Il suo compagno, un macellaio di 50 anni, è ricoverato in gravi condizioni. Le prime ipotesi parlano di un crimine legato a motivi sentimentali.
«Poco dopo la tragedia - ha raccontato una donna a 20 Minuten - ho ricevuto su WhatsApp una foto che ritraeva dei pompieri davanti alla casa in cui si era consumato il crimine. Uno di loro era in posa con la sigaretta in una mano, mentre con l'altra si toccava le parti basse». Secondo la donna lo scatto era indirizzato ai social network. «Non capisco davvero come sia possibile comportarsi in questo modo dopo un probabile omicidio» ha aggiunto.
Il comandante dei pompieri Enzo Termine, contattato da 20 Minuten, si è detto «scandalizzato» dal comportamento dei suoi uomini. «Sono molto deluso» ha spiegato e ha assicurato che il milite in posa e un altro che fumava una sigaretta sono stati ripresi. Ha anche condannato la foto "non ufficiale", effettivamente condivisa da uno dei pompieri su un profilo personale social.
Il comandante ha inoltre precisato come il comportamento di alcuni influisca sul buon nome di tutti, ricordando come proprio l'intervento di mercoledì fosse stato particolarmente difficile: «È stato molto emotivo. Abbiamo visto cose orribili e una persona è morta».
