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SVIZZERAIl coraggio? Saltare col paracadute o sposarsi

05.02.18 - 06:30
Un recente sondaggio rivela la temerarietà degli svizzeri. Il ticinese teme soprattutto la separazione
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Il coraggio? Saltare col paracadute o sposarsi
Un recente sondaggio rivela la temerarietà degli svizzeri. Il ticinese teme soprattutto la separazione

LUGANO - Se sposarsi è un passo importante, lo è altrettanto la separazione. Si parla addirittura di decisione coraggiosa, in particolare secondo i ticinesi. È quanto emerge da un recente sondaggio dell’istituto Sotomo di Zurigo, commissionato da Allianz Suisse e proposto anche da 20 minuti/tio.ch. Un sondaggio a cui hanno preso parte quasi tredicimila persone e che fa il punto sul rapporto degli svizzeri con il coraggio.

Nella vita di tutti i giorni - Quando si parla di coraggio si tende infatti spesso a pensare esclusivamente a sport estremi o a gesti particolarmente eroici. Ma per gli svizzeri è una forza d’animo necessaria anche nella vita di tutti i giorni. La maggior parte degli intervistati parla quindi di gesto coraggioso in relazione a una separazione, alla decisione di avere dei figli oppure di cambiare lavoro. Da notare inoltre la differenza di genere quando si tratta di una relazione sentimentale: se le donne considerano come coraggiosa una separazione, gli uomini provano lo stesso nei confronti del matrimonio.

Differenze di genere - E infatti in generale dal punto di vista femminile, come emerge dal sondaggio sono audaci tutte quelle decisioni che hanno a che fare con la rinuncia a un legame sicuro. Tra queste si contano anche un viaggio in solitaria e un soggiorno all’estero. Per gli uomini il coraggio è necessario soprattutto in ambito professionale, in particolare nella decisione di cambiare posto di lavoro.

Le occasioni mancate - Poi nella vita si contano quelle occasioni in cui non si ha ancora avuto sufficiente audacia. In questo caso la maggior parte degli intervistati parla del desiderio di viaggiare, ma anche di saltare col paracadute. Tra l’altro, nella top ten dei rimpianti maschili al terzo posto si piazzano le fantasie sessuali non ancora sperimentate.

Tra coraggio e sconsideratezza - Il coraggio, secondo gli intervistati, entra in gioco anche quando si affrontano dei rischi per una buona causa. In questo caso si parla in particolare di difendere una persona anziana schernita da alcuni giovani oppure di fermare un borseggiatore. Sono invece visti come dei gesti sconsiderati il licenziamento senza avere già un’altra prospettiva di lavoro oppure le nozze non appena innamorati.

Base-jumper imprudenti - E negli sport estremi? In questo caso la percezione del rischio varia molto. La maggior parte degli intervistati ritiene infatti che l’alpinismo estremo sulle vette dell’Himalaya sia un’attività coraggiosa. Mentre si tratterebbe di imprudenza per il base-jump e il roofing.

Troppa leggerezza sulle strade - Gli svizzeri tendono inoltre a comportarsi con troppa leggerezza sulle strade. Lo sostiene la maggior parte degli intervistati. E in questo caso si tratta soprattutto di uomini, che dichiarano di essere stati sconsiderati anche in altri contesti, dallo sport al coinvolgimento in risse. Soltanto nella frequentazione di luoghi pericolosi non si constata una differenza di genere significativa.

Le professioni coraggiose - Il sondaggio stila anche una classifica delle professioni considerate coraggiose. Al primo posto si piazza quella del medico d’urgenza. Seguono la guida alpina e l’accompagnamento alla morte. In Ticino primeggia invece la professione del pompiere.

E le personalità - E quali sono invece le personalità più coraggiose? Nel sondaggio viene citato soprattutto Nelson Mandela, seguito dal Guglielmo Tell e Mahatma Gandhi. Le quasi tredicimila persone che hanno partecipato al sondaggio hanno comunque fornito una lista di 195 personalità. Gli uomini hanno nominato soprattutto personaggi avventurieri o sportivi.

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