Cerca e trova immobili
BERNA - La prima lingua straniera insegnata nelle scuole dovrebbe essere un idioma nazionale: la commissione dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale ha confermato di misura questo convincimento nella nuova legge sulle lingue.
La decisione è stata presa con 12 voti a 10 e un'astensione, hanno reso noto oggi i Servizi del parlamento. In una precedente seduta della commissione l'idea di accordare priorità a una lingua nazionale era stata appoggiata con 17 voti a 3. La minoranza della commissione auspica che in questa delicata questione venga lasciata libertà di scelta, ma chiede che al termine della scolarità obbligatoria l'allievo abbia acquisito conoscenze in due lingue straniere, tra cui almeno una nazionale. In votazione finale i commissari hanno approvato la nuova legge con 15 voti A 6. Il Nazionale ne discuterà nel corso della sessione autunnale a Flims (GR).
