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CANOTTAGGIOCoppa del Mondo, atto terzo: 10 equipaggi elvetici in gara

11.07.18 - 09:34
Sul Rotsee ci sarà anche il due senza élite di Mario Gyr e Paul Jacquot
Coppa del Mondo, atto terzo: 10 equipaggi elvetici in gara
Sul Rotsee ci sarà anche il due senza élite di Mario Gyr e Paul Jacquot
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LUCERNA – Dopo Belgrado e Linz, la regata di Coppa del mondo si conclude sul “divino” bacino lucernese del Rotsee. Oltre 600 i vogatori in gara per 265 equipaggi in rappresentanza di 37 nazioni che si cimenteranno nelle18 discipline contemplate nel programma. Si inizierà già venerdì con le prove eliminatorie. sabato sono previste ricuperi, quarti e semifinali e le finali riguardanti le categorie non olimpiche. Con 74 vogatori è l’Australia la nazionale più corposa. La Cina, si presenta a Lucerna sotto la guida tecnica del cinque volte campione olimpico, il britannico Steve Redgrave.

La Svizzera è presente a questo terzo ed ultimo atto della Coppa del mondo 2018 con 10 equipaggi con alla testa la campionessa del mondo 2017, Jeannine Gmelin. Dopo i successi nei due precedenti appuntamenti ai quali si aggiunge quello ottenuto domenica scorsa alla prestigiosa Henley Royal Regatta”, la zurighese intende proseguire il filotto vincente, forte del sostegno del pubblico amico. Anche questa circostanza dovrà prestare molta attenzione, in particolare, all’austriaca Magdalena Lobnig, alla danese Fie Udby Erichsen e la britannica Victoria Thornley.

Ben 27 gli atleti al via in campo maschile, sempre nella barca corta. Sono parecchi i pretendenti al podio: il ceco Ondrej Synek, campione del mondo in carica e recente vincitore della prestigiosa “Holland Beker” di Amsterdam giunta alla sua 125ma edizione, i neozelandesi Robert Manson, detentore con 7’30”74, del primato di specialità, Mahe Drysdale, campione olimpico a Rio 2016, il suo vice Damir Martin (Croazia) e i tedeschi Tim Ole Naske e Oliver Zeidler, medaglia d’argento, rispettivamente di bronzo a Linz. Due gli svizzeri in gara. lo sciaffusano Markus Kessler e il losannese Barnabé Délarze che fa così il suo rientro dopo il forzato stop per problemi alla schiena.

Nel doppio, Roman Röösli e Nico Stahlberg, reduci dalla supenda prova offerta in occasione della II regata di CdM, un posto sul podio è alla loro portata. Il settore femminile del canottaggio elvetico sembra avere il vento in poppa, giustificato dai risultati ottenuti a Linz. Per Valérie Rosset e Pascal Walker, l’obiettivo minimo è un posto nella finale A, il che, secondo il tecnico federale, Edouard Blanc, equivarrebbe a una medaglia, mentre che per il doppio “leggero” il podio, sfuggito sul bacino austriaco per soli 2/100, è alla portata di Frédérique Rol e Patricia Merz. In campo maschile, sempre nella categoria dei “leggeri”, un posto fra i primi sei è certamente alla portata del doppio di Julian Müller e Andri Struzina. Sarebbe un ottimo incentivo in prospettiva Tokyo 2020.

Nel singolo, com’è stato il caso a Linz, il lucernese Michael Schmid si troverà di fronte un avversario decisamente tosto come il tedesco Jason Osborne, astro nascente della specialità. Batterlo non sarà un’mpresa facile. Con Schmid ci sarà lo zurighese Fiorin Rüedi.

Fallito il progetto 4 senza per infortuni e malattie, sul Rotsee ritroveremo il due senza élite di Mario Gyr e Paul Jacquot. Il campione olimpico di Rio così giustifica la deludente prestazione di Linz: «Con soli 53 chilometri di allenamento non potevamo pretendere di più. A Lucerna dovrebbe andare meglio».

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