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Raeto Raffainer: "La Montanara è unica" L'ormai ex attaccante dell'Ambrì si è espresso a proposito della sua nuova esperienza che inizierà a partire dalla stagione 2013-2014 al GCK Lions
AMBRÌ - Dopo tre stagioni Raeto Raffainer si è separato dall'Ambrì. Il 31enne aveva il contratto valido fino al termine della stagione 2013-2014, ma in accordo con la società leventinese, ha deciso di accettare l'offerta fattagli dalla compagine di LNB del GCK Lions, con contratto triennale e posto di allenatore nel settore giovanile. In tre campionati Raffainer ha totalizzato 31 punti in 146 partite.
Raeto Raffainer, come mai questa scelta?
"Ho deciso di andare al GCK Lions perché l'offerta della società zurighese era allettante. Mi è stato chiesto di prendere il posto di Claudio Micheli che ha avuto il ruolo di giocatore d'esperienza del gruppo per quattro anni. È una squadra giovane, composta da un paio di veterani svizzeri che aiutano i ragazzi a crescere e due stranieri. Questo posto era libero, ho parlato con l'Ambrì e abbiamo deciso che fosse un buon momento. Sono contento, è una decisione per il futuro".
Cosa ne pensi della tua stagione?
"Non sono soddisfatto del mio campionato e visto che non sono riuscito ad aiutare la squadra come volevo, ho deciso di pensare al mio futuro e di perdere un anno di LNA. È stata la giusta decisione".
Come ti sei trovato ad Ambrì?
"È stata una bellissima esperienza. È stato qualcosa di unico sentirsi parte di un pezzo di storia di una società importante come l'Ambrì. Abbiamo vissuto anche dei momenti difficili, ma è stato soprattutto nei momenti negativi che ho visto la solidità della squadra e lo spirito dei tifosi. La Curva Sud è grande, siamo sempre stati uniti e abbiamo sempre lottato insieme. È stata una bellissima esperienza, sono cresciuto come giocatore. In Leventina si vive un'atmosfera incredibile e la Montanara dopo le vittorie è unica".
