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MY SPORTS LEAGUEHrabec, hockey e non solo: «Mi serviva un cambiamento. Do il massimo su due fronti»

03.01.19 - 08:31
L'attaccante 22enne, cresciuto nell'Ambrì e reduce da due stagioni ai Rockets, è ripartito da Basilea: «Mi trovo bene, ma a livello personale sto cercando di fare il clic necessario per migliorare»
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Hrabec, hockey e non solo: «Mi serviva un cambiamento. Do il massimo su due fronti»
L'attaccante 22enne, cresciuto nell'Ambrì e reduce da due stagioni ai Rockets, è ripartito da Basilea: «Mi trovo bene, ma a livello personale sto cercando di fare il clic necessario per migliorare»
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BASILEA - Cresciuto nelle giovanili dell’Ambrì - con cui ha esordito nel 2016 - e mossi passi importanti con la maglia dei Rockets nelle ultime due stagioni, da quest’estate il 22enne Roman Hrabec milita nel Basilea. L’attaccante ceco con licenza svizzera, che con i razzi aveva totalizzato 52 punti (24 gol) in due campionati, è ripartito dalla MySports League dopo la scadenza del suo accordo coi biancoblù e si è calato in una realtà in cui vive di hockey, ma non solo…

«Qui ci alleniamo alla sera, durante il giorno ne approfitto per imparare il tedesco - spiega Hrabec - In squadra c’è chi studia, chi lavora: insomma tutti abbinano un’attività all’hockey. Io sto cercando di impegnarmi al massimo su due fronti per integrarmi bene e tenere aperte tutte le porte per il futuro», aggiunge il 22enne, che ora vive in una famiglia e in questi mesi ha preso confidenza con la realtà cittadina. «Mi trovo bene. Dopo anni in Ticino sono venuto a Basilea perché mi serviva un cambiamento. Non ho pensato solo all’hockey, ma anche a quella che può essere la vita oltre lo sport. Volevo provare una nuova sfida e avere nuovi stimoli, qui ho trovato un po’ tutto».

Sin qui Hrabec ha totalizzato 13 punti (7 gol) in 24 match. Il Basilea, allenato da Albert Malgin - padre di Denis, attaccante dei Florida Panthers - è sesto. Com’è il livello della Lega?
«Il livello è abbastanza buono. Le prime 5-6 squadre potrebbero competere con quelle di bassa classifica in Swiss League. Qui ci sono tanti giovani interessanti ed elementi più esperti: un buon mix. Soddisfatto? A livello personale per ora non è andata come avrei voluto, sinceramente mi aspetto di più da me stesso. In diversi match ho giocato bene e avuto occasioni per fare gol, ma il disco non è entrato. Mi rendo conto che dall’anno scorso sono andato un po’ in calando, sto cercando di ritrovarmi. Cerco di capire cosa non funziona e fare quel clic necessario per migliorare. Obiettivi di squadra? Il Basilea è un team che nei prossimi anni mira ad un posto in Swiss League. Per ora iniziamo con i playoff, poi si vedrà».

Il contratto è valido sino a fine stagione. Il futuro tutto da scrivere.
«Esattamente. Iniziamo a vedere come andrà questo campionato, adesso è presto per fare previsioni, sto considerando tante strade. Lavorare, giocare: ci sono diverse opzioni che potrò scegliere. Ad ogni modo sto costruendo le basi per il futuro sia nel mondo dell’hockey che fuori. Ne ho capito l’importanza, perché nello sport tutto può cambiare da un anno all’altro».

Ultime battute sul Ticino, con un occhio ad Ambrì e Rockets.
«Ho ancora tanti amici, seguo sempre i risultati e auguro il meglio alle ticinesi. Ho visto che i Rockets non stanno andando molto bene, mentre l’Ambrì “viaggia”. Spero riescano a raggiungere i playoff, sono una bella sorpresa», conclude l'attaccante Roman Hrabec.

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