In trasferta i bianconeri non perdono da dodici partite.
Dal reparto avanzato bianconero è lecito attendersi molto di più: l'ultimo gol di un attaccante risale al 19 dicembre.
BASILEA - Il Lugano vuole continuare a veleggiare nelle zone nobili della graduatoria. E come dargli torto con una classifica come quella attuale, che dimostra quanto quella ticinese sia ormai una realtà consolidata della nostra Super League.
Sotto a uno Young Boys che sembra avere una marcia in più, c'è un gruppo di quattro squadre - composto dagli stessi bianconeri, da Basilea, San Gallo e Zurigo - a caccia dei posti europei.
Domenica pomeriggio il team di Maurizio Jacobacci cercherà nuove soddisfazioni lontano da Cornaredo, dopo quelle raccolte settimana scorsa a San Gallo. Oltre Gottardo Sabbatini e compagni continuano a essere imbattuti, avendo raccolto sin qui due vittorie e sei pareggi. Tenendo in considerazione anche la passata stagione, i sottocenerini non perdono in trasferta dal 5 luglio (3-0 a Berna contro l'YB) per un totale di dodici incontri. Negli scontri diretti con i renani Sabbatini e compagni non perdono da tre gare (due vittorie e un pareggio). Che la "tradizione" possa proseguire domenica.
Il punto dolente del Lugano attuale è senza dubbio la scarsa vena realizzativa: sono stati soltanto due i gol realizzati nelle ultime quattro gare. Un periodo lungo il quale gli attaccanti non hanno messo a segno la benché minima rete (gol firmati da Daprelà contro il Sion e da Maric su rigore contro il San Gallo). Un digiuno - quello del reparto avanzato ticinese - che dura da oltre un mese e più precisamente dal 19 dicembre, giorno in cui Bottani segnava il definitivo 2-2 a Berna contro l'YB. Che sia giunto il momento d'invertire la tendenza?
In Challenge League partita importantissima per il Chiasso, impegnato a Neuchâtel contro lo Xamax. Tra le due squadre, ultime in classifica, vi è un solo punto di differenza.