Domani sera la Nazionale sfiderà, in trasferta, la Danimarca. Facendo risultato, la qualificazione alla fase finale della manifestazione continentale sarebbe molto più vicina
COPENAGHEN (Danimarca) - Copenaghen! Qualche settimana fa ci giocò il Lugano in Europa League, domani toccherà invece alla Svizzera di Vladimir Petkovic.
La Nati la assaggerà nella sfida - valevole per le qualificazioni a Euro2020 - ai padroni di casa della Danimarca.
Quella del Tellia Parken (inizio ore 18.00) è una partita chiave per la Nazionale nel cammino verso la manifestazione continentale, una partita nella quale fare punti sarebbe molto importante. Nel Gruppo D, insieme a rossocrociati e scandinavi, in corsa per il passaggio del turno c'è anche l'Irlanda, che giocherà sempre domani - nel pomeriggio - in Georgia. Trifogli che saranno poi nostri avversari martedì 15 ottobre a Ginevra (20.45).
Ma prima dell'incrocio con la truppa di mister McCarthy, ci sarà da superare l’ostacolo danese. Il ricordo dell'incontro d’andata, con l’incredibile recupero negli ultimi nove minuti (da 3-0 a 3-3 con le reti di Jorgensen all'84', Gytkjaer all'88' e Dalsgaard al 93'), è ancora ben presente nelle menti di tutti i rossocrociati. Come un monito. Come un'avvertenza. Domani la Svizzera parte con i favori del pronostico dalla sua parte, ma attenzione ai cali di tensione, alla concentrazione (che deve rimanere grande), ai dettagli: alla fine saranno determinanti.
In questi giorni a Losanna, con condizioni meteorologiche non più estive, ma molto vicine a quelle che troverà sull'Öresund, il gruppo elvetico ha potuto allenarsi bene, senza infortuni e con il morale buono. Sulla formazione che scenderà in campo c'è ancora qualche punto interrogativo, soprattutto in merito a chi giocherà in difesa sulla fascia sinistra. Rodriguez, Mbabu oppure Lang?