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SERIE A«Lascio con dolore e commozione, non dimenticherò mai»

13.04.17 - 18:46
Con una lunga lettera Silvio Berlusconi, ormai ex patron, ha salutato il Milan, quel mondo che è stato suo per 31 anni
«Lascio con dolore e commozione, non dimenticherò mai»
Con una lunga lettera Silvio Berlusconi, ormai ex patron, ha salutato il Milan, quel mondo che è stato suo per 31 anni
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MILANO (Italia) – Una lunga lettera, carica di emozioni e ricordi: questo è stato il modo scelto da Silvio Berlusconi per salutare definitivamente il suo Milan. L'ex numero uno rossonero ha voluto ringraziare i compagni di un'avventura irripetibile e tutti quei tifosi che hanno sostenuto il club negli ultimi 31 anni. Costretto a farsi da parte per consentire alla società di tornare in alto, l'80enne dirigente ha sottolineato di non poter, con la sua famiglia, garantire competitività al Milan. Ha poi voluto augurare il massimo, il meglio, a quelli che continueranno a rappresentare il Diavolo.

Ecco la lettera resa pubblica da Berlusconi:

"Lascio oggi, dopo più di trent'anni. Lo faccio con dolore e commozione, ma con la consapevolezza che il calcio moderno, per competere ai massimi livelli europei e mondiali, necessita di investimenti e risorse che una singola famiglia non è più in grado di sostenere. Non potrò mai dimenticare le emozioni che il Milan ha saputo regalarmi e regalare a tutti noi. Non dimenticherò mai tutte le persone grazie alle quali ho avuto il privilegio di presiedere il Club che ha vinto così tanto. Prima di tutto, naturalmente, i grandi tecnici e i grandi campioni che hanno reso possibile queste imprese che rimarranno per sempre nella storia del calcio. Nominarli uno ad uno sarebbe impossibile: a tutti loro un grande abbraccio collettivo.

Lo stesso abbraccio che rivolgo a tutti coloro che, con ruoli dirigenziali, tecnici, amministrativi e sanitari hanno fatto del Milan non solo una squadra, ma una società modello nel mondo del calcio. Fra queste persone, il primo da citare è Adriano Galliani, che del nostro Milan è stato l'infaticabile costruttore e motore.

Ma soprattutto il mio grazie dal più profondo del cuore va ai nostri tifosi. Ai milioni di appassionati che hanno riempito gli stadi di tutto il mondo per gridare Forza Milan, ai tanti altri, molti di più ancora, che essendo lontani fisicamente, ci sono stati vicini con simpatia ed entusiasmo. Senza di loro, il nostro Milan vincente non sarebbe esistito e non esisterebbe. Con loro abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere. Ho negli occhi e nel cuore mille momenti nei quali le testimonianze di affetto dei nostri sostenitori sono state straordinarie e commoventi.

A coloro che restano ai giocatori, all'allenatore, ai collaboratori della società, a tutti i nostri tifosi rivolgo l'augurio più affettuoso di grandi successi, e a ciascuno di loro l'augurio di realizzare nello sport e nella vita tutti i progetti e i sogni che portano nella mente e nel cuore per sé e per le persone che amano.”

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