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Il 54enne belga, direttore sportivo della US Postal/Discovery Channel ai tempi dei trionfi di Lance Armstrong, è stato condannato dal TAS di Losanna: «Continuerò ad amare questo sport»
LOSANNA - Il 54enne Johan Bruyneel - direttore sportivo della US Postal e Discovery Channel dal 1999 al 2007 - non potrà più far parte del mondo del ciclismo. Lo ha deciso il TAS di Losanna, chiamato ad esprimersi sull’appello portato dall’Agence Mondiale Antipodage (AMA) sulla sospensione di dieci anni inflitta al belga dall’USADA. La sanzione dell'agenzia antidoping statunitense sarebbe terminata nel 2020.
Bruyneel è stato tra gli artefici del (meticoloso) sistema doping che ha portato anche ai 7 trionfi consecutivi di Lance Armstrong al Tour de France tra il 1999 e il 2005. Tutti i successi sono poi stati revocati.
Il belga, su twitter, ha pubblicato una lettera in cui ha ammesso gli errori commessi all'epoca. «Ci sono molte cose che avremmo potuto fare diversamente, tante azioni di cui ora mi pento profondamente - spiega Bruyneel - All'epoca eravamo come ragazzini di fronte alle insidie e le tentazioni che facevano parte del mondo del ciclismo. Non abbiamo sempre preso le giuste decisioni. Dopo tutto quel che è successo - e ripeto - i tanti errori commessi, continuerò comunque ad amare il ciclismo con la stessa passione e intensità di quando me ne innamorai a 14 anni».
