Il difensore del Friborgo, vittima di un'ipotetica carica alla testa durante la gara contro il Berna del 2 ottobre, è stato multato a causa delle immagini televisive che lo smentiscono
FRIBORGO - Il giudice unico della Lega nazionale di hockey su ghiaccio, Reto Steinmann, ha inflitto un ammenda di 500 franchi al difensore del Friborgo Romain Loeffel. Secondo l'articolo 81 del regolamento giuridico, è stato rimproverato al giocatore un comportamento non conveniente e anti sportivo.
In occasione della sfida fra Friborgo e Berna del 2 ottobre, Loeffel è stato implicato in uno scontro, che a prima vista ha avuto come conseguenza un infortunio proprio di Loeffel, così come confermato a fine partita dallo stesso giocatore. Dopo un'analisi approfondita con le immagini televisive, il giudice unico è arrivato alla conclusione, che l'avversario non ha commesso nessuna infrazione contro Loeffel in quella azione specifica. Lo scontro non ha provocato nessun infortunio al giocatore in questione e la sua conseguente giustificazione è di conseguenza ingiustificata. Dal punto di vista di Steinmann non c'è nessun dubbio: Romain Loeffel ha simulato l'infortunio.
Visto che la terna arbitrale ha l'obbligo di pronunciare una penalità di partita quando avvengono cariche alla testa secondo le regole dell'IIHF, il comportamento del giocatore sarebbe dovuto essere qualificato come antisportivo secondo la stima del giudice. Questo tipo di attitudine è considerata come contradditoria ai principi del fair-play e della condotta sportiva.