MOTOMONDIALESpies regala la vittoria per il cinquantesimo della Yamaha

ASSEN - Una pista amata da moltissimi piloti quella dell'Olanda, da oggi forse un po' meno... Sono state moltissime le cadute durante il GP su questo tracciato dovuto sì al tempo bagnato, ma anche ad un asfalto con una grande velocità di asciugarsi.

Cadute dovute anche alle colpe di altri piloti, come nella MotoGP dove Marco Simoncelli ha fatto un'altra “cappellata” delle sue, coinvolgendo, questa volta, proprio Jorge Lorenzo che nemmeno un mese addietro lo aveva additato come pilota troppo aggressivo in pista.

Tirato giù al primo giro, il maiorchino, ripartito poi in undicesima posizione, ha effettuato una rimonta come solo pochi hanno mai fatto, finendo al sesto posto. Peccato davvero per Lorenzo che avrebbe potuto sicuramente correre una gara perfetta, riuscendo anche a riprendersi la leadership della classifica generale.

Ottima prestazione anche di Valentino Rossi, che dopo i disastri degli scorsi giorni, quando la sua Ducati di andare veloce proprio non ne voleva sapere, ha saputo rimontare di ben otto posizioni, finendo così quarto.

Sul podio con Ben Spies due piloti Honda, Casey Stoner, secondo che niente oggi ha potuto contro la velocità del texano, e Andrea Dovizioso, terzo.

Molti i capitomboli anche nella Moto2, con Marquez che si è aggiudicato il primo gradino del podio davanti a Sofuoglu e a Smith, terzo. Discreto piazzamento per il nostro Lüthi, ottavo, beffato da Rabat all'arrivo. Piazzamento positivo anche per l'altro svizzero, Krummenacher, nono dietro al connazionale.

Manuela Mazzei

Foto d'apertura: Keystone/Francisco Seco

ORDINE DI ARRIVO GP D'OLANDA

1 SPIES B. Yamaha 41'44''659, 2 STONER C. Honda +7''697, 3 DOVIZIOSO A. Honda +27''506, 4 ROSSI V. Ducati +30''684, 5 HAYDEN N. Ducati +43''172, 6 LORENZO J. Yamaha +44''536, 7 EDWARDS C. Yamaha +1'08''112, 8 AOYAMA H. Honda +1'10''753, 9 ELIAS T. Honda +1'24''925, 10 SIMONCELLI M. Honda +1'26''216