Cerca e trova immobili
L'OSPITE

Ogni giorno è il 25 novembre

Maruska Ortelli, deputata in Gran Consiglio (Lega dei ticinesi)
tipress
Ogni giorno è il 25 novembre
Maruska Ortelli, deputata in Gran Consiglio (Lega dei ticinesi)
BELLINZONA - Oggi è la Giornata contro la violenza sulle donne. Uno dei simboli più usati per denunciare la violenza sulle donne e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema sono le scarpe rosse, «abbandonate» in...

BELLINZONA - Oggi è la Giornata contro la violenza sulle donne. Uno dei simboli più usati per denunciare la violenza sulle donne e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema sono le scarpe rosse, «abbandonate» in tante piazze.

Un simbolo ideato nel 2009 dall’artista messicana Elina Chauvet con l’opera Zapatos Rojas. L’installazione è apparsa per la prima volta davanti al consolato messicano di El Paso, in Texas, per ricordare le centinaia di donne rapite, stuprate e uccise a Ciudad Juarez. Con la sua arte Chauvet porta avanti anche una battaglia personale: ricordare, ogni giorno, sua sorella minore, uccisa dal compagno quando aveva 22 anni.

Anche alle nostre latitudini non sono mancati atti di estrema brutalità contro noi donne: chi ha ucciso la moglie scaraventandola dal balcone, chi ha sparato un colpo di pistola alla ex o chi giornalmente tramite le parole ferisce l'animo di una persona. Ognuno di noi ha avuto una mamma, una donna... dunque, dobbiamo rispettare e farci rispettare, denunciare se fosse il caso e non solo il 25 novembre, ma tutto l'anno. Tutti i giorni possono essere il 25 novembre di qualcuno.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE