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Padova, 28 gen. (Adnkronos) - La terapia ormonale, se iniziata subito dopo la menopausa, puo' proteggere le donne dalle malattie cardiovascolari. E' quanto dimostra lo studio coordinato dai ricercatori Andrea Cignarella e Chiara Bolego, del Dipartimento di Farmacologia e Anestesiologia dell'Universita' di Padova, in collaborazione con la Scuola di Dottorato in Scienze Farmacologiche di Padova e con il Dipartimento di Scienze Farmacologiche di Milano.
I risultati dello studio, che saranno pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica «Hypertension», sono di particolare importanza e attualita', se si considera che nel mondo occidentale le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nelle donne oltre i 50 anni. I ricercatori padovani hanno dimostrato, con test di laboratorio, come la terapia estrogenica, se iniziata tempestivamente dopo la menopausa, sia in grado di migliorare la funzionalita' dei vasi, grazie a un particolare meccanismo di azione.
«Se la terapia ormonale viene iniziata molti anni dopo la menopausa, come e' successo in uno studio clinico condotto negli USA - spiega il dottor Cignarella -, i benefici sono nulli, o addirittura si puo' arrivare a un peggioramento del quadro circolatorio. Questo perche' la mancanza prolungata di estrogeni riduce dell'80% i livelli e la funzionalita' del recettore degli estrogeni α, una proteina che tra l'altro controlla la produzione del monossido di azoto, una molecola che protegge le arterie e regola il tono vascolare. Al contrario, somministrando estrogeni subito dopo la menopausa, la funzionalita' dei vasi sanguigni viene ripristinata».
