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Milano, 16 lug. (Adnkronos Salute) - Frutta e verdura, acqua a volontà, abiti freschi e in tasca gli integratori alimentari. E’ la ricetta ‘anti-caldo’ che gli esperti consigliano agli 11,6 milioni di ‘over 65’ italiani. Poche regole d’oro per affrontare l’estate e le alte temperature in sicurezza. E per difendersi da disidratazione, carenza di vitamine e perdita eccessiva di sali minerali, secondo studi recenti, un valido ‘alleato’ è l’integratore alimentare. “Recenti ricerche condotte su gruppi di popolazione anziana - conferma Andrea Strata, professore di Nutrizione clinica all’università di Parma - hanno dimostrato miglioramenti delle attività cognitive e mnemoniche con un generale guadagno nelle attività intellettive dell’anziano e un ritardo del loro progressivo deterioramento legato all’età”. Ad aiutare sono soprattutto le vitamine del gruppo B, ma anche una serie di principi attivi vegetali (polifenoli, antocianali, antiossidanti naturali, licopene). “Ortaggi e frutta fresca - ricorda l'esperto - possono rappresentare una fonte naturale di questi nutrienti, che però non sempre vengono assunti in quantità adeguata dalla popolazione anziana”. E’ per colmare queste carenze che entrano in gioco gli integratori: “Quando per le ragioni più disparate la razione giornaliera di tali cibi risulta inadeguata - precisa l’esperto - possono trovare utile indicazione gli integratori”. I soggetti più a rischio sono gli ‘over 65’ perché hanno un organismo meno efficiente che si adegua più lentamente ai cambiamenti di temperatura. Gli anziani tendono a bere poco e corrono maggiori pericoli di disidratazione. Soprattutto in estate, quando una maggiore sudorazione favorisce la perdita di sali minerali. “Gli integratori alimentari - ricorda in una nota l’Associazione italiana industrie prodotti alimentari (Aiipa) - possono aiutare ad affrontare le alte temperature della città e a mantenere in equilibrio l’organismo”. In questa fase della vita, spiega l’esperto, molto comune è l’insufficienza di vitamina D, dovuta a una minore esposizione al sole e a una minore capacità dell’organismo di sintetizzarla internamente. Fra i minerali da integrare anche il calcio: nelle persone anziane ne aumenta il fabbisogno e contemporaneamente si abbassa la capacità dell’organismo di assorbire quello contenuto negli alimenti.
