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ITALIAStraordinaria Emma: in prima linea contro il razzismo

24.02.19 - 11:32
Emma Marrone non si è lasciata intimidire dalle critiche piombate sui social dopo l’appello - «Aprite i porti» -, gridato a gran voce, durante uno show a Eboli il 18 febbraio
Straordinaria Emma: in prima linea contro il razzismo
Emma Marrone non si è lasciata intimidire dalle critiche piombate sui social dopo l’appello - «Aprite i porti» -, gridato a gran voce, durante uno show a Eboli il 18 febbraio

ANCONA - La giovane cantante, venerdì dal palco di Ancona, ha ribadito, tuttora con assoluta fermezza, la propria posizione, parlando a chi l’ha attaccata - nascondendosi dietro una tastiera e un monitor - la scorsa settimana: «A chi mi ha offeso con parole forti e violente voglio dire che non fa niente, che io non diventerò mai come loro, il mio palco sarà sempre fonte di luce e di amore per tutti».

«Ho semplicemente detto una cosa che penso da libera cittadina, una cosa di accoglienza, senza offendere il pensiero degli altri - ha precisato- e ho ricevuto offese violente e gravissime, anche da chi ci governa (riferendosi al consigliere comunale leghista di Amelia, Massimiliano Galli, successivamente espulso, ndr). E molte donne, invece di difendermi, hanno rincarato la dose».

Episodi di razzismo sembrano, purtroppo, tornati all’ordine del giorno. Ed Emma, dal canto suo, dal palco di Ancona, si è soffermata anche su quanto accaduto pochi giorni fa tra le mura delle scuole elementari di Foligno, dove a pagarne le spese, ricordiamo, è stato un bimbo di origini nigeriane messo all’angolo e insultato dal “docente” (se così possiamo ancora definirlo). «Nessuno vorrebbe vedere i propri figli trattati così. Questo è un momento storico in cui stiamo annegando nell’odio», ha aggiunto prima di concludere la giovane cantante.

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