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CANTONESegni particolari: bellissime e quasi Miss

26.10.15 - 06:00
Conosciamo meglio Giulia e Nasibe, tra le 12 finaliste di Miss Svizzera 2015
Giulia
Segni particolari: bellissime e quasi Miss
Conosciamo meglio Giulia e Nasibe, tra le 12 finaliste di Miss Svizzera 2015

LUGANO - Segni particolari? Giovani, bellissime, ticinesi e in lizza per un'ambita corona. Sono Giulia Dazzi, la 23enne di Nivo volata a Londra per frequentare una scuola di teatro, e Nasibe Ali, classe 1995, di Locarno, venditrice di scarpe presso Manor che sogna il cinema. Cosa le accomuna? Sono tra le 12 finaliste di Miss Svizzera 2015. le abbiamo intervistate per conoscerle meglio.

Di recente la miss italiana ha fatto una magra figura in televisione. Non ha minato un po' la credibilità della categoria?
Giulia: "Certo, ma, diciamolo, anche senza questo episodio non è che la categoria fosse maggiormente stimata. Personalmente sto dando del mio meglio per dimostrare che non siamo tutte così".
Nasibe: "Ho seguito la finale di Miss Italia, se n'è parlato e credo che tante persone automaticamente sfruttino quel caso per generalizzare. Ma siamo tutte diverse!".

Cosa ti ha spinta a gareggiare per la corona di Miss Svizzera?
G: "Un sogno coltivato sin da bambina. Che ora è anche un'opportunità da sfruttare al meglio per avvicinarmi al mondo dello spettacolo e della moda".
N: "È successo tutto un po' per caso, i casting erano alla Manor di Lugano, praticamente dove lavoro. Quel giorno non ero uscita di casa con l'idea di fare il casting, ma le ragazze che lavorano per l'organizzazione mi hanno spinta a provare. Mi sono iscritta e... Ora sono una delle 12 finaliste. Sono davvero contenta".

L’altro tuo sogno è quello di diventare attrice, giusto? Cinema, teatro o televisione?
G: "Per ora teatro, ma non precludo delle possibilità. Non mi dispiacerebbe la televisione, in qualità di presentatrice di telegiornali o del meteo. Credo tuttavia che il teatro sia qualcosa di diverso. Mi permette di esprimere senza limiti quello che provo. È più diretto, più emozionante, e il legame che un attore crea con il pubblico a teatro è ineguagliabile".
N: "Se posso scegliere, sicuramente il cinema".

(A Giulia) Per questo da Nivo sei volata a Londra. Come hai vissuto questo cambiamento?
"E’ stato un cambiamento graduale. Già per gli studi mi ero spostata a Locarno, Lugano e poi Zurigo. Ho sempre amato le città, ma mi ritengo molto fortunata ad essere cresciuta in valle. Quando torno a casa ricarico le batterie e, se riesco a salire in montagna o in qualche capanna è ancora meglio".
(A Nasibe) Oggi sei venditrice di scarpe da Manor, ti piace questo lavoro?
"Molto. Sono a contatto con la gente e mi soddisfa. In un posto di lavoro secondo me è importante il rispetto tra colleghi e l'essere positivi. Per fortuna nel mio reparto questo non manca".

E ora una serie di domande a bruciapelo. Alla mano o te la tiri un po’?
G: "Non ho niente per il quale tirarmela, super alla buona direi".
N: "Alla mano, non me la tiro, sono semplicissima".

Innamorata o single?
G: Innamorata sì, di molte cose, ma single".
N: "Innamorata".

Giovane, bella e già nel mondo del lavoro come modella. Proposte indecenti?
G: "Lavoro principalmente con un'agenzia di Lugano. Sia come modella che come hostess di eventi non ho mai dovuto avere a che fare con situazioni indecenti o imbarazzanti. Sicuramente in altri ambienti bisogna stare più attenti, fino ad ora sono stata fortunata".
N: "Non mi fido di nessuno, purtroppo come in tanti ambiti ci sono persone che vogliono approfittarsene, bisogna essere umili e non credere a tutto".

La cosa che ti piace di più di te?
G: La mia spontaneità, il mio adattarmi ad ogni situazione e cultura, e la passione per le lingue".
N: "Sono sempre positiva, mi piace essere così. Questo modo di vivere le cose mi porta serenità e mi fa stare bene".

Quella che ami di meno?
G: "Sono troppo critica con me stessa, questo mi porta a volte a non apprezzare o non essere
soddisfatta pienamente di quello che faccio".
N: "Qualche volta sono un po' testarda".

Ritornando alla miss italiana. Se dovessi scegliere di vivere un altro periodo storico quale sceglieresti? Anche tu la seconda guerra mondiale?
G: "(ride) decisamente no, a me basterebbe tornare indietro agli anni in cui non esisteva nessun mezzo tecnologico. Oggi nessuno sopravviverebbe senza senza tv, cellulare, pc o addirittura qualche social media. Ed è spaventoso. Vorrei provare l’emozione di vivere la vita per quello che è. Come diceva Einstein: 'I fear the day that technology will surpass our human interaction. The world will have a generation of idiots' (Temo il giorno in cui la tecnologia supererà l’interazione umana. Il mondo avrà una generazione di idioti).
N: "Assolutamente no, la seconda guerra mondiale è stato il più grande conflitto armato della storia, è tutto molto triste. Mi sarebbe piaciuto nascere tra gli anni '70-'80 per vivere la nascita della storia della musica".

Tra le finaliste c’è un’altra ticinese, rivali o amiche?
G: "Amiche. La rivalità tra le diverse concorrenti c’è sicuramente, ma prima di tutto siamo un gruppo di amiche".
N: "Amiche, Giulia è una persona dolcissima, anzi sono contenta di averla conosciuta e di aver fatto questo cammino insieme a lei".

Cosa deve fare chi ti vuole reginetta?
G: "Semplice, mandare da subito un SMS al 377 con testo 05 oppure chiamare lo 0901 54 45 05. Quest’anno l’elezione sarà determinata unicamente dal voto del pubblico. La finale sarà trasmessa sabato 7 novembre su SAT.1 Svizzera dalle ore 20:15. Per saperne di più potete trovarmi su Facebook e Instagram".
N: "Capirmi, trasmettermi energia positiva e farmi tirare fuori un lato di me che non faccio conoscere a tutti. E naturalmente votarmi al 0901 54 45 08 o mandando un SMS con testo 08 al 377. E seguirmi in tv".

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