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STATI UNITIKesha: «Mi sento giudicata»

11.11.19 - 09:15
«È molto importante che le persone sappiano che non devi essere ricordato per qualcosa che ti è stato fatto»
Bang Show Biz
Kesha: «Mi sento giudicata»
«È molto importante che le persone sappiano che non devi essere ricordato per qualcosa che ti è stato fatto»

LOS ANGELES - La cantante Kesha ha detto di non voler essere etichettata o giudicata per quello che le è successo in passato. L'artista infatti si è presa una lunga pausa dalla sua carriera musicale per combattere una battaglia legale contro Dr Luke, che ha accusato di averla drogata e violentata.
Parlando dei suoi disturbi alimentari, la 32enne ha fatto sapere: «Non voglio essere etichettata o ricordata dalle persone per qualcosa che mi è accaduto. Non voglio essere Kesha la cantante coinvolta in una tragedia». «È molto importante che le persone sappiano che non devi essere ricordato per qualcosa che ti è stato fatto», ha aggiunto.

Durante un'intervista rilasciata al quotidiano "The Guardian" ha spiegato: «Mi sento giudicata per quello che mi è accaduto. Come quella che dopo aver superato un periodo di m***a è finalmente riuscita a raggiungere la felicità. Ma non è così, solo Dio sa quante sedute di psicoterapia, esercizi di respirazione e ritiri di meditazione trascendentale ho ritrovato la mia serenità».

La pop star ha anche raccontato che poco prima di salire sul palco dei "Grammy Awards" nel 2018 per cantare "Praying", brano che parla della sua vicenda, era terrorizzata. «Dopo l'esibizione mi sono resa conto di quante persone mi erano vicine. Ho ricevuto un abbraccio gigantesco da tutte loro», ha concluso.

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