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ITALIARaffaella Carrà e la mancata maternità: «Non mi sono mai accanita»

07.11.19 - 16:13
La conduttrice ha spiegato di aver vissuto la genitorialità in altri modi
BANG SHOWBIZ
Raffaella Carrà ha spiegato di non essersi mai accanita per diventare madre.
Raffaella Carrà ha spiegato di non essersi mai accanita per diventare madre.
Raffaella Carrà e la mancata maternità: «Non mi sono mai accanita»
La conduttrice ha spiegato di aver vissuto la genitorialità in altri modi

ROMA - Raffaella Carrà, che è da poco tornata sul piccolo schermo al timone della seconda edizione di "A raccontare comincia tu", ha parlato della sua mancata maternità e ha rivelato di non essersene mai fatta troppo un cruccio. «I figli se non sono venuti cosa devo fare? Non mi sono mai accanita e ho accettato quello che madre natura ha scelto per me. La dimensione genitoriale, in fondo, si può vivere in tanti modi», ha raccontato la conduttrice durante un'intervista rilasciata al settimanale "Chi".

La 76enne ha però ammesso di essere riuscita a colmare in parte il vuoto lasciato dall'assenza di figli grazie all'adozione a distanza. «Io, per esempio, non ho mai smesso di adottare bimbi a distanza. Ogni anno mi arrivano le loro foto e vederli crescere mi rende felice. E poi ho due nipoti dei quali mi occupo e ai quali faccio da 'babbo', visto che mio fratello non c'è più», ha spiegato.

Raffaella si è sempre battuta per i diritti della comunità LGBT ed è indubbiamente un'icona gay. Questo la rende orgogliosa. «Durante la cerimonia per l'onorificenza Dama al Orden del Mèrito Civil datami lo scorso anno dal re Felice VI di Spagna, Lucia Bosé ha detto che io ho contribuito a dare una forte spinta alla libertà di tutti. Lo prendo per buono», ha concluso.

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