Cerca e trova immobili
Il cantante rivela di essere consapevole dei suoi difetti caratteriali
ROMA - Fabrizio Moro fa autocritica e ammette di essere per carattere troppo sincero e istintivo, anche se ha lavorato su questi aspetti della sua personalità.
Intervistato da 'Vanity Fair' il cantante ha spiegato: «Io sono troppo sincero. Istintivo. Adesso prima di dire una cosa ci penso. Ma fino a qualche anno fa mi portavo dietro la rabbia del marciapiede».
Una volta Moro se la prendeva con le istituzioni, anche esagerando. «A lungo sul palco ho fatto i convegni politici. Ce l'avevo con il presidente della Repubblica, con il primo ministro. Ho scritto canzoni che non potevano essere mandate in radio», ha aggiunto.
Questa situazione l'ha portato a diventate frustrato: «Quando non riesci ad esprimerti diventi un frustrato. Per anni non ho messo piede in TV».
Qualcosa però è cambiato e oggi Fabrizio collabora, tra l'altro con Maria De Filippi. «Sono ancora arrabbiato ma mi sono disinnamorato della politica. Perché ho capito di non poter cambiare nulla», ha voluto precisare.
In qualche modo, però, è riuscito a trovare in suo equilibrio in questa nuova condizione. «Sono diventato una persona molto più equilibrata. Grazie all'amore delle persone che hanno creduto in me e dei miei figli. Mi hanno aiutato a mettere a fuoco tante cose», ha concluso.
