La cantante ha temuto di non poter più tornare a cantare dopo aver contratto la Malattia di Lyme
LOS ANGELES - Shania Twain ha avuto paura di non poter più tornare a cantare dopo aver contratto la Malattia di Lyme.
La cantante era molto preoccupata per la sua carriera dopo che le è stato diagnosticato il male, un'infezione batterica che infetta l'uomo attraverso le punture di zecca, perché non riusciva neanche più a parlare.
Ospite del programma 'Lorraine' sul canale inglese ITV ha detto: «All'inizio non ho avuto nessun sintomo. Ma poi ho iniziato ad avere problemi a controllare la mia voce».
«All'epoca ho pensato che avessi solo bisogno di una pausa. Ma quella pausa è diventata molto lunga perché la mia voce non è mai tornata. Ho perso un vero piacere della mia vita. Pensavo che non sarei più riuscita a parlare», ha continuato.
I medici dissero alla pop star 52enne che non sarebbe più tornata a cantare come prima ed è per questo che lei è così grata di essere riuscita ad incidere un nuovo album, 'Now'.
«Mi era stato detto che si trattava di una condizione permanente, ma io sono riuscita comunque a fare un altro album. Sono davvero grata per questo perché tornare a cantare è stata una sfida davvero grande», ha aggiunto.
Nonostante tutto la Twain è riuscita a vedere il lato positivo della situazione. Shania ha infatti potuto trascorrere molto più tempo insieme al figlio adolescente Eja, avuto insieme all'ex marito Robert 'Mutt' Lange.