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La nota presentatrice statunitense sognava di aprire una chiesa tutta sua e guidare le persone
LOS ANGELES - Più che sfondare nel mondo della televisione Oprah Winfrey sognava di aprire una chiesa per guidare le persone seguendo le orme di Martin Luther King, l'uomo da cui ha più di tutti tratto ispirazione da ragazza.
"Ero molto affascinata dalla figura di Martin Luther King - spiega la nota conduttrice statunitense - volevo crescere e aprire una chiesa tutta mia, creare la mia congregazione e guidare le persone. Non ho fatto esattamente la stessa cosa ma grazie agli show televisivi credo di averlo fatto, anche se in modo diverso."
E continua: "Lui ha avuto un'incredibile influenza su di me. Conoscevo personalmente la Signora King. Ho grande rispetto dell'eredità che ci ha lasciato".
Nonostante i grandi successi raggiunti e il fatto di essere entrata nelle case di molte persone in giro per il mondo grazie ai suoi talk-show, Oprah non osa azzardare il paragone con Martin Luther King.
Alla premiere di 'Selma', documentario sulla vita del pastore protestante, al cui finanziamento ha contribuito personalmente, la conduttrice ha raccontato al 'New York Post': "Per generazioni che verranno ci sarà sempre una persona come il Dr. King che ha avuto la capacità di unire i cuori e le anime di un'intera nazione e che ha aiutato le persone a credere in se stesse e nella possibilità di vedere in se stesse cose che non avrebbero mai immaginato potessero esistere. Nella mia vita ho fatto tante cose per aiutare persone di diversa estrazione sociale e ho deciso di unirmi a questo progetto per aiutare il regista Ava DuVernay e l'attore David Oyeloweo. Volevo che loro ce l'avessero fatta".
