REGIO INSUBRICA: Messa in liquidazione la Dante Prini
Travolta dai debiti, la storica azienda di MOngtano Lucino lascierà a casa 200 dipendenti.
MONTANO LUCINO. Un nuovo durissimo colpo per l’occupazione comasca. Quest’oggi è stata messa in liquidazione la storica ditta del settore tessile “Dante Prini” di Montano Lucino. Una drastica decisione maturata al termine dell’Assemblea Straordinaria degli azionisti chiamati a discutere della pesante situazione finanziaria in cui versa da tempo la società che occupa 200 dipendenti. In particolare è stata la forte esposizione con gli istituti di credito a portare alla messa in liquidazione dell’azienda non in grado di risalire la china della pesante crisi che da parecchio tempo, ormai, sta uccidendo l’intera economia tessile lariana. Il Consiglio di Amministrazione aveva chiesto alle banche un dilazione dei debiti, ma la forte opposizione della Banca di Roma, ha impedito di percorrere strade alternative alla liquidazione. Già in passato la Dante Prini era riuscita ad ottenere il risanamento dei conti per oltre 30 miliardi di lire. Per salvare la Dante Prini si erano mobilitati nei mesi scorsi anche i dipendenti cercando di diventare a loro volta soci dell’azienda. Ora per loro sembrano spalancarsi prepotentemente le porte della disoccupazione.
