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Sostituisce Filip Vujanovic, che esce di scena dopo tre mandati
BELGRADO - Il neoeletto presidente del Montenegro Milo Djukanovic ha prestato oggi giuramento, entrando ufficialmente in carica per un mandato di cinque anni. Djukanovic (56 anni), che è leader del Partito democratico dei socialisti (Dps) al governo, ha vinto al primo turno le presidenziali del 15 aprile scorso con il 54% dei voti.
Leader estremamente popolare e autorevole, domina la scena politica da quasi tre decenni.
Divenne infatti per la prima volta premier del Montenegro nel 1991 a soli 29 anni, e da allora è rimasto ininterrottamente alla ribalta politica ricoprendo per sei volte la carica di capo del governo e una quella di presidente.
Filo-occidentale ed europeista convinto, politico abile e scaltro, pur se da molti considerato un un campione del trasformismo, Djukanovic ha fatto non poco per il suo Paese - l'indipendenza con il referendum del 2006 di separazione dall'Unione con la Serbia, l'avvio nel 2012 del negoziato di adesione alla Ue, l'ingresso del Montenegro nella Nato lo scorso anno, un programma di riforme che ha rafforzato e ammodernato l'apparato statale garantendo stabilità politica e consolidamento economico.
Alla presidenza Milo Djukanovic sostituisce Filip Vujanovic, che esce di scena dopo tre mandati.
Nella cerimonia odierna di giuramento davanti al parlamento, riunito nella sede storica nazionale di Cetinje, non lontano dalla capitale Podgorica, Djukanovic ha ribadito la ferma determinazione di proseguire sulla strada verso l'integrazione europea del Montenegro, mantenendo buoni rapporti con i Paesi vicini. La cerimonia solenne è stata boicottata dall'opposizione che accusa Milo Djukanovic di posizioni autoritarie e non rispettose dei diritti umani e delle libertà democratiche basilari.
