L'uomo si trova ora al campo base dell'Everest per recuperare le forze, ma intende recarsi quanto prima a Kathmandu per registrare il suo primato. Spera che l'impresa serva a sensibilizzare la comunità internazionale sul fenomeno del cambiamento climatico che sta avendo un forte impatto sulla catena himalayana.
Lo sherpa aveva scalato la montagna più alta del mondo per la prima volta nel 1997 e poi vi è tornato per 14 volte. In questa stagione primaverile, appena conclusa, centinaia di alpinisti da tutto il mondo si sono cimentati nella conquista degli 8.848 metri della vetta raggiunta per la prima volta esattamente 59 anni fa da Edmund Hillary e dallo sherpa Tenzing Norgay.
L'impresa continua ad affascinare gli alpinisti di tutto il pianeta nonostante i quattro incidenti mortali che si sono verificati all'inizio della "finestra" di bel tempo che permettere la scalata.
Proprio oggi, in coincidenza con l'anniversario della conquista del Sagarmatha (in nome nepalese dell'Everest), è partita la decima edizione della maratona "Tenzing-Hillary Everest Marathon" dal campo base (a 5.363 metri) organizzata da un'agenzia di trekking nepalese e a cui partecipano 160 atleti nepalesi e stranieri.