Cerca e trova immobili
Si tratta di due uomini di 49 e 28 anni, morti sul posto, e di una donna di 32 anni che era rimasta gravemente ferita ed era stata trasportata all'ospedale di Trento
BOLZANO - Tre alpinisti austriaci sono stati travolti stamane da una valanga sul Gran Zebrù, montagna di 3857 metri al confine tra Lombardia e Alto Adige. Si tratta di due uomini di 49 e 28 anni, morti sul posto, e di una donna di 32 anni che era rimasta gravemente ferita ed era stata trasportata all'ospedale di Trento.
La turista era stata recuperata dopo 40 minuti in stato di ipotermia e con un politrauma dalla neve ed è stata rianimata, ma è morta poche ore dopo nel reparto di rianimazione.
La valanga si è staccata verso le ore 10.40 da quota 3400 metri ed è scesa fino a 2800 metri di quota nei pressi del Passo Bottiglia, travolgendo gli scialpinisti.
Tre militari della stazione di soccorso alpino della Guardia di finanza di Silandro, fra cui un'unità cinofila, hanno raggiunto il luogo della slavina. Giunti sul posto, si sono prodigati immediatamente nelle ricerche delle persone disperse, traendo in salvo, seppure in gravi condizioni, la donna e, purtroppo, constatando il decesso dei due uomini.
